Martha Stewart's Stories, One-shoot

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Martha Stewart
view post Posted on 5/10/2009, 23:26




Eccooomi quiii, posto una mia one-shoot scritta parecchio tempo fa, l'unica su GG per il momento; la scrissi appena finii di vedere questa fatidica puntata della seconda stagione..Non vi dico nemmeno qual è, è troppo palese xD
Lo stato d'animo era decisamente "depresso-VoglioScoparmiChuckBass", quindi è una ff decisamente insolita per me, e per il mio modo di scrivere.
Credo avrete modo di verificare voi stessi, quando posterò dell'altro xD
Vi avviso, non è un granchè e non lo dico per falsa modestia, ma perchè sinceramente ho scritto di molto meglio ù_ù
Comunque la posto;;

The Missing Piece I Need

-Non avrei mai dovuto lasciarti. Ho capito di aver sbagliato non appena il tuo aereo è decollato. Mi sono distratto tutta l’estate…Speravo di dimenticarti ma non è così..
-E?
-Avevo paura. Paura che se avessimo passato l’estate insieme, da soli..Avresti visto…
-Visto cosa?
-Me.Ti prego, non andare con lui.
-Perché?Dammi una ragione..E “Io sono Chuck Bass” non basta.
-Perché non vuoi farlo…
-Non basta.
-Perché anch’io non voglio…
-Non basta!
-Che altro può esserci?
-Il vero motivo per cui dovrei restare qui e non salire su quella macchina.Tre parole, sette lettere…Dille, e sono tua.
-Io…Io…
-Grazie. Non devo sapere altro…
E sono salita. Salita su quella maledettissima macchina rossa, sorridendo. Strappando con forza il mio cuore dalla sua bocca, dalle sue mani, da lui. Riprendendomi quel brandello di dignità, perduta nell’ultima settimana con la disperata ricerca di un fidanzato fantoccio. E svoltando con l’auto, lo vedo. Ancora lì, su quei gradini. Forse incredulo, forse rassegnato. Ma senza me. Riesco quasi a vedermi, da fuori. In questo momento è come se fossi una semplice spettatrice, che osserva Blair Waldorf ridere, scherzare, flirtare con Marcus, impassibile. Come se Chuck Bass non mi avesse chiesto di restare con lui. Come se non avessi visto, nei suoi occhi, quella scintilla, la stessa identica scintilla che aveva quella sera, al Victrola. La sera che ho perso la mia verginità in una limousine, con lui. La sera che il mio cuore ha capito, prima di me, di essere incondizionatamente e unicamente suo, di Charles Bass. A poco è servito il tempo, a poco è servita l’Europa, a poco è servito Marcus. Il dolore, lancinante, mi ha piegata in ginocchio, lacerata, consumata, mi ha spogliata delle mie sicurezze e convinzioni, lasciando il mio cuore nudo, freddo, spezzato.
E non era tanto la consapevolezza di lui nel letto di mille altre donne senza nome, non era questo. Io sono la sola, ed unica, per lui, per quanto possa fare sesso con mille e mille ragazze. Ma ciò che mi dilaniava, e che tuttora mi squarcia il petto, era la consapevolezza che non avrebbe mai rinunciato a sé stesso per me, per quanto mi amasse. Perché Chuck Bass mi amava, mi ama. Ma il fatto stesso di non ammetterlo, di non dirmelo, è la testimonianza di quanto sarebbe un errore tornare con lui.
E poco importa delle stelle. Le guardo, lassù, mentre il vento mi sferza i capelli. Sembra quasi ridano di me, mentre fingo con me stessa e con il mondo intero di stare bene, quando invece dentro di me un urlo silenzioso e insistente mi squassa il petto.
-Belle vero?- Marcus distoglie lo sguardo dalla strada per un istante, ammiccando. Distolgo lo sguardo dal cielo, e lo guardo negli occhi, compiaciuta.
-Si, stupende. E’ davvero una splendida serata.
Prendo un respiro, ricacciando indietro le lacrime che vorrebbero sgorgare libere, e per camuffare il momento di debolezza fingo di cercare qualcosa nella borsa.
-Ahi!
Tiro subito la mano fuori dalla pochette. Un gocciolina di sangue sporca il mio indice candido.
-Cosa succede?
Marcus, fin troppo gentile, accosta.
-Niente, mi sono punta.
E, ironia della sorte, la spilla, la mia inseparabile spilla, ha colpito ancora. Questa volta mi si è ritorta contro, pungendomi il dito. Un segno , ai miei occhi, chiaro ed evidente. La mia è la giusta punizione per non aver seguito il cuore. Ma sono Blair Waldorf, e, che ci crediate o no, anche io ho paura di me stessa. Fuggire, dopotutto, è sempre la soluzione più facile. Perché ho ripromesso a me stessa che mai più avrei sofferto per Chuck Bass, dopo quest’estate. Ma non c’è tempo per le riflessioni. L’estate è finita, e io sono la Queen Bee, e nemmeno Chuck Bass potrà fermarmi.
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 6/10/2009, 10:06




L'ho letta tutta d'un fiato, davvero ^____^
Mi è piaciuta molto, sia perchè ADORO Blair e Chuck ma anche perchè la scena è a dir poco stupenda.
Come anche tu dici magari non sarà uno dei tuoi miglior lavori, ma è già di alto livello, lo si capisce leggendo ciò che hai scritto.
Sai utilizzare bene le parole e poi descrivi stupendamente le emozioni, i sentimenti che sta provando Blair in quei momenti.
Sembra quasi di sentire quei sentimenti addosso, pur non essendo nella situazione che hai descritto.
Diciamo che si riesce ad immedesimarcisi molto bene.
Quindi il mio giudizio è a dir poco POSITIVO, mi è piaciuta molto :P
A quando le prossime FF? :rolleyes;
 
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Martha Stewart
view post Posted on 6/10/2009, 14:29




Troppo buona, decisamente xD
Comunque, chissà, stamani mi è venuta in mente la pazza idea di postare una one shoot originale, completamente e assolutamente creata da me xD
Quasi quasi più tardi la posto, l'ho scritta sempre secoli fa e mai pubblicata xD
Ho il terrore di pubblicarle, soprattutto quelle a capitoli..La paura più che altro è quella di non finirle xD
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 7/10/2009, 09:35




Anche a me è capitato di scriverne una molto lunga (sempre su GG) e quindi alla fine ho dovuto suddividerla in capitoli...Comunque posta pure tutto, io sono una che adora leggere e commentare, come di sicuro avrai già capito ^______^
E poi scrivi molto bene, me ne sono già accorta soltanto leggendo questa One Shot e alcuni tuoi post nel GDR.
Quindi ti faccio ennesimamente i miei complimenti :miao:
 
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Martha Stewart
view post Posted on 7/10/2009, 14:55




Posto un'altra one-shoot, questa è quella originale. Quindi è miaaaa tutta miaaaaaaaaaaaa...xD
Visto che non volevo aprire un'altro topic, non si potrebbe cambiare il titolo di questo?
*occhi sbrilluccosi e imploranti, tipici di chi vuole qualcosa*
Ora posto, và, poi si vedrà xD
Questa one-shoot è una SenzaTempo-SenzaSpazio-Drammatica-Depressa.
La scrissi per un contest, se non rimembro male..Per questo è così piccina, mi sembra che il limite fosse di 500 parole..Uhmm


Wish You Were Here
Può una persona essere così disperata da rinunciare alla propria vita?
Non mi riferisco alla morte, No.
La morte è una soluzione fin troppo facile al dolore.
Io intendo qualcosa di molto peggiore, di molto più umiliante e disperato.
Rinunciare a vivere, a sentire una qualsiasi emozione, sensazione.
Anestetizzarsi del tutto, e profondamente.
C’è chi dice che sono pazza, e forse lo sono.
Altrimenti non mi troverei qui, in questo manicomio, circondata da persone che hanno rinunciato a vivere in questo mondo troppo freddo, e si rifugiano nelle loro isole proibite, nei loro vaneggiamenti, e si nutrono del loro dolore e delle loro ferite.
Eppure, io non mi sento come loro. Sono troppo attaccata a questo mondo infame, per potermene staccare.
Troppo ossessionata dai ricordi, per poter sopravvivere senza di essi.
E’ strano vedere come mi sia abbandonata a me stessa.
Eppure, avevo tanti sogni, io. Avevo un futuro, un presente ed un passato.
Ed ora?
Ora vivo nel mio limbo, senza cercare null’altro che il tuo viso, le tue mani, i tuoi baci.
Si può impazzire per amore?
L’Orlando Furioso conferma questa teoria bislacca, pensandoci su.
Ma io non mi sento proprio come Orlando, non ho perso la mia Angelica con la certezza della sua felicità con Medoro.
Io ho semplicemente perso me stessa, nel momento stesso in cui ho perso te.
E quindi, non sono pazza. Sono sola.
Soffro la solitudine del mio cuore.
Ma il tempo passa, e io sono qui.
Quanto tempo è passato da quando sono qui?
Non so nemmeno dirlo.
Ogni giorno è sempre uguale, offuscato dalle lacrime che mi consumano.
Il mio respiro è irregolare, mozzato dal cuscino che tengo stretta al petto.
Cosa ne sarebbe stato di me, se la tua giovane vita non fosse stata spezzata dalla mano di chissà quale divisa, di chissà quale uomo?
E quest’uomo, come può sopravvivere, avendoti ucciso?
Ma dopotutto, è una guerra.
L’importante è il fine, non i mezzi.
E io, solo io, ne pago le conseguenze, persa nella mia disperazione.
E forse la guerra è finita, e io non lo so.
Non mi interessa.
Perché la mia guerra, quella interiore, scalpita e preme ogni fibra del mio essere, in ogni minuto, ogni istante di questo mero modo che ho di sopravvivere.
Ecco, la mia non è vita. E’ un’esistenza, fatta di piccole esplosioni interiori e perdite di coscienza, scandita non dal tempo, ma dalle crisi che mi fanno boccheggiare, alla ricerca di un po’ di vita.
E ne sono dipendente. Dipendo dai miei alti e bassi, amo sentire l’aria mancare, il respiro farsi affannoso, sentire la tua voce che mi chiama, ancora una volta.
Perché è l’unico modo che ho per sentirti vicino, per non avere il cuore spezzato e sbriciolato sotto il peso del dolore e del tempo che passa, inesonerabile.
E perché, solo così, ho la certezza di te, che mi aspetterai, sempre, come io aspetto te.
Come due anime perse che si ritroveranno, prima o poi, per non lasciarsi mai più.
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 7/10/2009, 16:10




Innanzi tutto devo farti i miei più sinceri complimenti: è BE-LLI-SSI-MA...davvero.
C'è un sacco di sentimento, le sole parole con le quali ti sei espressa lo trasmettono a chi legge...in pochissime parole hai già dato il quadro dell'intera situazione: una donna che ha perso l'uomo che ama, ucciso da chissà chi, e che soffre ma con ciò è ancora troppo attaccata alla vita per morire.
Veramente toccante.
Sai usare benissimo le parole, come ti ho già scritto per la prima One Shoot.
Sai esprimere al meglio i sentimenti, anche senza spiegare o raccontare una storia in maniera diretta.
Qui la storia è sottintesa, si intende e in maniera graduale.
All'inizio si scopre la sofferenza della donna e l'austerità di un posto in cui sta rinchiusa in cura, probabilmente un manicomio?
Dopodichè accenni la mancanza dell'amore, e poi la morte dell'uomo per una guerra.
Poi si arriva alla conclusione, triste e malinconica, in cui la donna accetta passivamente quella mancanza ma non riesce a farsene una ragione perciò aspetterà quell'uomo per sempre, almeno nei suoi pensieri.
BELLISSIMA.
Mi piace proprio tanto, ed è estremamente toccante.

Posso chiederti a cosa ti sei ispirata per narrare questa situazione?
 
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Martha Stewart
view post Posted on 7/10/2009, 16:18




Graaazie ç___ç
Mi commuovono i commenti così sensati e fatti con un bel pò do criterio *-*
La storia è proprio così: seconda o guerra mondiale, ragazzo parte in guerra, muore, la ragazza con cui stava si dispera, esce fuori di senno secondo i suoi familiari che la rinchiudono in un manicomio.
In effetti non mi ispirò nulla in particolare, solo la canzone dei Pink Floyd, Wish You Were Here..Alla fine ne riprendo anche un'espressione, quando cito le anime perse.. ("We were just two lost soul swimming in a fishbowl")... In realtà da questa One Shoot pensai di scrivere una long fic, avevo anche parecchie idee in mente, ma poi è andato tutto alla deriva xD
Chissà che prima o poi non la riprenderò.
Sono troppo incostante, ti giuro xD

Pièèsse: Titolo perfetto ;D Grazie <3
 
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Broke Davis~
view post Posted on 7/10/2009, 16:21




Non ho parole...Solo...BRAVISSIMAAA!!!
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 7/10/2009, 16:30




Abbiamo una cosa in comune: anche io quando scrivo sono piuttosto incostante...magari mi viene un'idea e subito dopo cambio per poi tornare a quella di partenza.
Ci sono periodi in cui scrivo tantissimo, sono ispirata al massimo e scrivo tantissime FF in pochissimi giorni, e invece ci sono periodi in cui l'ispirazione va proprio cercata con il lanternino...comunque generalmente una volta che inizio a scrivere non mi fermo più, vado come un treno almeno finchè arriva l'ennesimo momento di magra artistica XDDDDDD

Comunque ci avrei giurato: quando l'ho letta non volevo azzardare ma anche io ho subito pensato ad un periodo di Guerra Mondiale, una delle due...non so come, ma me lo sentivo...ripeto: BELLISSIMO LAVORO, I MIEI COMPLIMENTI :P
E mi raccomando: posta posta posta posta i tuoi lavori, che sai benissimo che adoro leggere e commentare dei lavori così ben fatti :kissy:
 
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Martha Stewart
view post Posted on 7/10/2009, 16:38




Grazie Broke..^^
Ricevo troppo commenti positivi xD
B, secondo me abbiamo proprio un'empatia tra scrittrici noi due, ehh?
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 7/10/2009, 16:42




Sì, me la sento proprio a pelle :miao:
Siamo molto in sintonia, devo dire ^_____^
 
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Martha Stewart
view post Posted on 7/10/2009, 17:05




Ho notato anche io la stessa cosa *.*
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 7/10/2009, 17:38




Che bello che bello che bello ^______________^
 
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ChuckBassina <3
view post Posted on 14/11/2009, 00:55




ank thuu devi fare la scrittriceee xD non solo B.. ** siete eccexionali <3<3<3<3<3<3 please postatene altre al piu presto ke io vivo delle vostre FF... <3<3.. e un giorno spero di scriverne una anke iu..^^ it's my dream.. ma non credo di riuscirci xD... <3<3<3
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 14/11/2009, 13:11




^______^ Bisogna trovare tempo e ispirazione...io ultimamente non ho nè uno nè l'altro XD
Twin, ma tu non ne hai scritte altre su GG?
 
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37 replies since 5/10/2009, 23:26   519 views
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