Aula di Biologia, Constance Billard

>>>> DA TOPIC CORTILE PRINCIPALE (CONSTANCE BILLARD) IN SEZIONE SCUOLE



Blair entrò nell'Aula di Biologia e senza guardare niente e nessuno intorno a lei, prese posto al suo solito banco.
Posò su una sedia accanto a lei la sua borsa e guardò avanti a sè.
Il cellulare non aveva squillato: Chuck aveva finto di non aver letto nulla oppure non aveva ricevuto il messaggio.
Per il momento Blair non si preoccupò: Chuck doveva rifletterci sulle cose, ma era certa che alla fine si sarebbe indirizzato da lei.

Dopo aver sostenuto a lungo lo sguardo di Serena, Blair tornò a sedersi.
Sentì il telefono vibrare, nella modalità silenziosa.
Alzò lo sguardo e notò che il professore era ancora intento a sistemare la sua roba per la lezione.
Così prese velocemente e lesse la risposta di Chuck.
Sembrava favorevole.
Non aveva alcun dubbio sulla partecipazione di Chuck.
Sapeva quanto lui odiasse quel Kevin Johnson e sapeva quanto lui ultimamente stesse mostrando gelosia nei confronti di Serena, nonostante non fossero davvero parenti.
Fece un piccolo sorriso e mise via il telefono, attenta con lo sguardo alto e superbo.
Penelope era dietro di lei ma non era ancora entrata in classe.
L'avrebbe fatta sedere vicino a lei, così avrebbero cominciato fin da subito a rispettare i patti: Penelope doveva farsi perdonare e doveva soprattutto rispettare Blair e renderla felice e soddisfatta il più possibile.
Quale situazione migliore?
Avere un paggio o un'ancella risultava sempre qualcosa di piuttosto utile e ideale, soprattutto a scuola.

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Penelope entrò nell'aula e salutò cortesemente il professore.
Poi si accomodò frettolosamente nel posto vuoto vicino a Blair.
Vide che la ragazza era intenta a cercare chissà che cosa nelle sua borsa.
Così scorse leggermente il capo per vedere cosa faceva senza farne accorgere.
Notò che controllava furtivamente il suo cellulare.
Così Penelope si ricordò di controllare il suo per vedere se Chuck le avesse risposto al suo messaggio,ma il ragazzo non lo aveva fatto ancora,così Penelope preoccupata decise di mandargliene un altro.



Ripose velocemente il cellulare nella borsa,senza farsi vedere e approfittando del fatto che la lezione non fosse ancora cominciata decise di parlare con Blair.
Allora B.,cosa hai in mente per la nostra "cara" Serena? chiese Penelope a voce bassa per non farsi sentire dalle altre persone presenti in aula.

Blair si girò di qualche grado in direzione di Penelope.
Alzò il sopracciglio.
"Per il momento non ho intenzione di fare nulla...la vendetta è un piatto che va consumato freddo...ricordalo sempre, P." fece Blair, con tono composto e deciso.
"Per il momento punterò ad estraniarla dal gruppo, mettendola in un angolo...e conoscendola reagirà sicuramente" aggiunse, a bassa voce "e poi io ho sempre un asso nella manica...è impossibile anche solo pensare di fregarmi" precisò, con sorriso di superiorità.
Tirò fuori lentamente tutto l'occorrente per la lezione.
Non appena si sarebbe stancata di prendere appunti, avrebbe ordinato a Penelope di farlo per lei.
Sorrise, superba.
Tutto sembrava sotto il suo controllo, ed era situazione estremamente favorevole e compiacente per la Queen B.

Penelope ascoltò le parole di Blair con molta attenzione.
Lei adorava quando la Queen decideva di iniziare una guerra contro qualcuno,soprattutto se si trattava di Serena.
Le due ragazze avevano entrambe un bel temperamento.Quindi ciò significava che se ne sarebbero viste delle belle,e che Gossip Girl aveva pane per i suoi denti.
Penelope fece un sorrisetto molto malefico quando sentì che Blair aveva in serbo un bel piano per Serena.
Certo B.!come osa quella impertinente sfidartI? disse Penelope aiutando Blair ad ordinare i suoi libri sul banco.
Poi estrasse i suoi dalla borsa e li sietemò.
Vide che Chuck aveva letto risposto al suo messaggio,ma si limitò solo a leggerlo,non poteva di certo messaggiare ora in aula,la lezione cominciava e Blair era lì accanto a lei,così ripose velocemente il cellulare nella borsa.
Penelope non vedeva l'ora che Blair le desse qualche ordini del piano che prevedeva la punizione per Serena.

Il professore cominciò a spiegare la lezione del giorno.
Blair, come sempre molto attenta e studentessa modella, seguì tutto ciò che l'uomo diceva.
Prese qualche appunto.
Dopo una buona mezz'ora di lezione, con la mano dolente, decise che era stanca di prendere appunti ma di certo non avrebbe rinunciato a seguire la lezione.
E allora che ci stava a fare Penelope e il loro patto?
Blair si girò con un sorrisino verso Penelope: sapeva quanto la ragazza fosse brava a prendere appunti.
"P., non è che prenderesti tu per me gli appunti? Ho un certo dolore alla mano, sai com'è...non posso continuare purtroppo..." disse Blair, a bassa voce all'amica, con tono mieloso e con un sorrisino furbo.
"Siamo amiche, giusto? E le amiche queste cose le fanno..." aggiunse Blair, per rendere più convinta Penelope.
Fece un altro sorriso di circostanza.
Poi lanciò un'occhiataccia a Serena che stava a qualche banco di distanza.

Penelope non finì nemmeno di ascoltare gli ordini di Blair che già stava facendo ciò che le aveva chiesto.
Certo B. non c'è problema! disse sotto voce all'amica poi alzando di proposito di un paio di toni la voce aggiunse per farsi sentire da Serena che era seduta non molto distante da loro Per le amiche questo ed altro! gettandole un' occhiataccia.
L'insegnante riprese Penelope,chiedendole di prestare attenzione.
Quest'ultima si scusò e continuò a prendere appunti.
Voleva farsi riammettere nel gruppo a a tutti gli effetti quando sarebbe stata disposta a fare qualsiasi cosa per Blair.

Blair fece un sorrisetto compiaciuto.
Penelope sembrava aver capito il loro patto e stava eseguendo fedelmente questi suoi primi ordini.
Dopotutto l'iniziazione al gruppo aveva sempre previsto questo genere di cose: la stessa Jenny Humphrey, quando l'anno prima voleva far parte del gruppo, aveva fatto da "ancella" a Blair prima che quest'ultima fosse pienamente soddisfatta della candidatura della piccola Humphrey.
Stesso destino era toccato a Nelly, che ancora non era pienamente parte integrante del gruppo a tutti gli effetti.
Blair, mentre Penelope prendeva per lei gli appunti sulla lezione, continuò a seguire le parole del professore.
Non si voltò a guardare Serena.
Penelope doveva sudarsi la sua riammissione al gruppo, il Tradimento era uno dei peccati peggiori a detta di Blair.
Blair guardò il suo elegante orologio da polso: fra una decina di minuti la lezione sarebbe terminata.

Penelope dopo aver scritto per una buona mezz'ora senza aver saltato nemmeno una sillaba del professore,inizò ad accusare un indolensimento al polso.
Guardò l'orologio appeso sulla parete dell'aula per guardare l'ora.
Per fortuna mancava poco alla fine della lezione.
Il professore aveva appena terminato di spiegare,ora stava dando le direttive sui compiti a casa,così Penelope ripose il quaderno con gli appunti a Blair.Senti B. non sai più o meno oggi quanto tempo ci vorrà con l'estetista?sta sera dovrei andare da Isabel per un faccenda...sempre se io non ti sia ancora indispensabile disse con vocina fievole e delicata senza essere impertinente,si era trasformata,non era più la Penelope di questa mattina dai modi snob,almeno con Bliar non lo era.
Guardò l'amica dritta negli occhi,azzardando due occhioni da cerbiatta,con la speranza che avesse pietà di lei,ed attese una sua risposta.
E nel frattempo si alzarono dai loro posti per andare spedite nell'aula di Letteratura.


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Edited by ^Penelope Shafai^ - 6/9/2009, 12:55