Blair Waldorf™ |
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| Blair Waldorf
Mentre Bair aspettava che Serena si accorgesse finalmente di lei, vide arrivare le sue amiche al tavolo e con loro anche la nuova ragazza del gruppo, Sofia con un pò di frutta per uno spuntino. Sorrise loro non appena si sedettero al suo tavolo. Poco più in là intravide Patricia al tavolo con due uomini vestiti di nero, distinti. Si chiese chi potessero essere visto che a scuola non era ammesso nessuno di esterno tranne situazioni di sicurezza o di pericolo, o personali. Blair però in quel momento era distratta da Serena e dal fatto che stava al tavolo non con lei e le ragazze ma con un ragazzo girato di schiena misterioso, a lei sconosciuto per il momento... Sventolò l'altra mano sempre con indifferenza in direzione di Serena, sperando che prima o poi l'avrebbe vista e avrebbe risposto al richiamo, spiegandole che cosa ci faceva lì con uno. Nel frattempo, mentre aspettava di essere calcolata dalla sua migliore amica, Blair rivolse un breve sguardo a Sofia: "Sono contenta che sei parte del gruppo, ora...mi hai subito fatto una buonissima impressione, se devo proprio ammetterlo" le sorrise, amichevole e gentile. Era una ragazza per bene, Blair Waldorf, carina, dolce ed educata, raffinata, sensibile e puntigliosa. Ma quando la facevano arrabbiare o la contraddicevano si trasformava in una furia: calcolatrice, fredda, distaccata e spietata. Una persona di cui essere affezionati ma anche spavetati. Una personalità enigmatica e continuamente perfezionista. Mentre attendeva la risposta di Sofia a quella sua osservazione su di lei, si guardò ancora intorno attendendo un segnale di Serena, che molto probabilmente non l'aveva neanche vista entrare in mensa con le altre e sedersi a un tavolo di distanza dal suo.
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