Ingresso, Constance Billard

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{Summer}
view post Posted on 10/9/2008, 14:06




<<<< Bar - Locali

Serena Van Der Woodsen

Serena, ancora furiosa pe ciò che era successo nel bar e per quel ragazzo di cui non ricordava nemmeno il nome e, sinceramente, nemmeno le interessava saperlo, passo dalla strada accanto all'ingresso della sua scuola.
Di lì a qualche giorno avrebbe dovuto tornarci, così voltò lo sguardo verso quella gradinata che conduceva all'inferno.
Si bloccò, come paralizzata.
Quel ragazzo, quell'elemento strafottente stava salendo le scale della Constance Billard.
Affrettò il passo per seguirlo, non gliel'avrebbe fatta passare liscia.

"Ehi tu!"
Cercò di fermarlo prima che entrasse nella scuola.
 
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-Oliver-
view post Posted on 11/9/2008, 16:12




Kevin Jhonson

Dannazione è assai probabile che si sia perso...si gira e alla sua destra c'è una scuola, aperta, legge l'insegna...e si è proprio La scuola...quella dove lo hanno chiamato...solita aria da trasandato mentre si avvia su per le scale...sente una voce familiare che lo richiama si gira e non appena vede Serena sorride divertito << Ero convinto che prima o poi avresti sentito la mia mancanza...ma non creevo così presto>> deve dire che farle pagare il conto è stata un'idea per niente carina...si ferma a metà della scalinata come per aspettarla

Edited by -Oliver- - 11/9/2008, 17:33
 
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{Summer}
view post Posted on 11/9/2008, 16:46




Serena Van Der Woodsen

Possibile che quel mascalzone riusciva a tirare frasette da tutti i pori?
"Cosa credi di fare qui? Sapevo che attributi non ne avevi... ma addirittura una scuola femminile non pensavo..."
Disse fingendo di essere divertita, salendo due scalini.
 
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-Oliver-
view post Posted on 11/9/2008, 16:51




Kevin Jhonson

<< Tesoro bellissimo...>> dice come se stesse parlando con una bambina, si piega leggermente in avanti per occuparle tutta la visuale << Io qui ci lavorerò...e il fatto che sia femminile non mi disturba per niente>> sorride ironico come al solito ritirandosi appena e continuando a guardarla con quell'aria strafottente << anzi...ragazze a volontà>> ovviamente vuole provocarla, le ragazzine non gli interessano minimamente
 
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{Summer}
view post Posted on 11/9/2008, 17:24




Serena Van Der Woodsen

Sbuffò poi decise di cambiare nettamente discorso.
"Comunque non m'interessa quello che fai o farai, voglio solo dirti che non mi preoccupano i tuoi truschini... Io i soldi in tasca ce li ho."
Buttandola sul personale, Serena butta una fresetta per il fatto accaduto al bar.
 
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-Oliver-
view post Posted on 11/9/2008, 17:31




Kevin Jhonson

Sorrise con quella faccia che sarebbe da prendere a calci, poi prese dalla tasca dei jeans, davanti, una banconota di carta da 20 << Beh se è per questo anche io...ma se avessi pagato io non mi avresti ricercato>> rimette in tasca la banconota e sorride << Eddai ti ho dato un motivo per rivedermi...non mi avresti mai cercato altrimenti...sei troppo orgogliosa>>
 
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{Summer}
view post Posted on 11/9/2008, 17:45




Serena Van Der Woodsen

"Vederti?!"
Le braccia conserte. La pazienza quasi esaurita.
Serena salì altri tre scalini.

"Senti tu... Come cavolo ti chiami... Cosa vuoi da me??"
Seria. Invalicabile. Stavolta voleva la verità, senza mezzi sorrisetti.
"E sto dicendo seriamente..."
 
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-Oliver-
view post Posted on 11/9/2008, 17:52




Kevin Jhonson

Ci prova ad essere serio ma non ci riesce, non è della sua natura, quando lei dice "come cavolo ti chiami" lui la interrompe subito << Kevin >> per poi farla riprendere...trattiene un sorriso e sale i tre scalini che ha fatto lei << Vuoi una spiegazione pratica di ciò che voglio da te....oppure ti accontenti di quella teorica>> e non si lascia sfuggire il suo solito sorrisetto sghembo
 
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{Summer}
view post Posted on 11/9/2008, 18:09




Serena Van Der Woodsen

Non soddisfatta della sua risposta e del suo continuo atteggiamento, Serena rimane in silenzio, sempre braccia conserte, seria, a fissarlo.
Chissà se quel ragazzo sarebbe riuscito a parlare seriamente...Forse... No....
 
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-Oliver-
view post Posted on 11/9/2008, 18:16




Kevin Jhonson

Lui deve andare assolutamente al colloquio di lavoro e sa già che la vicepresidenza sarà piena come al solito...la guarda, non risponde lei rimane a braccia conserte attendendo ulteriori informazioni da lui..si avvicina ancora a lei e con molta indifferenza mette un braccio sotto le sue ginocchia e l'altro dietro la schiena...la prende così in braccio e inizia a salire le scale << Scusa ma devo andare ad un colloquio...a me va di parlare con te e so che tu non mi seguiresti>> ma che fa sta giustificando un gesto del genere? sale le scale senza difficolta con lei tra le braccia...è abbastanza certo che lei si ribellerà, ma saprà gestirla
 
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{Summer}
view post Posted on 11/9/2008, 18:22




Serena Van Der Woodsen

Un'azione inaspettata: Serena comincia a dimenarsi fra le braccia di quel Kevin.
"Ehi mettimi subito giù! Come osi!! Neanche ti conosco.. Mettimi gù, subito!!"
La ragazza sbraita senza alzare troppo la voce perchè sa che dentro la scuola qualcuno potrebbe sentirla.. e Gossip Girl lo saprebbe presto.
Il ragazzo, comunque, non accenna a lasciarla.


>>>> Corridoi - Scuole

Edited by {Summer} - 11/9/2008, 20:44
 
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{Summer}
view post Posted on 11/9/2008, 21:51




<<<< Palestra - Scuole

Serena Van Der Woodsen

Serena scivolò giù per le scale, rapida, come se temesse che Kevin la stesse seguendo per fermarla.
Al termine delle scale si fermòe si voltò.
Nessuno.
Fece un respiro profondo e si sedette su di un muretto alla sua destra, accanto alla scalinata appena percorsa.
Cercò il suo Blackberry, aveva bisogno di Blair, subito.
Era in uno stato confusionale enorme.
Lesse l'ora: quasi le 14...
Le venne un sussulto, quel tempo era volato così in fretta...
Scrisse veloce un messaggio all'amica.


CITAZIONE
B. vieni alla Constance, S.

Appoggiò il Blackberry sulle sue ginocchia e si passò una mano fra i capelli. Bagnati fradici.
 
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-Oliver-
view post Posted on 12/9/2008, 14:28




<<<< Palestra - Scuole
Kevin Jhonson

Diciamo che si era bloccato rimanendoci quasi secco nel sentire l'età della ragazza...17, quel numero gli rimbalzava in testa come una pallina matta...a passi sicuramente più lenti di Serena stava uscendo dalla scuola, anche lui fradicio...una volta uscito notò la ragazza ferma mentre si passava la mano tra i capelli...non riuscì a non notare le occhiate dei ragazzi che passavano e si accostò a lei << Che hai intenzione di fare?>> Oh si ma che gli frega...diamole ancora fastidio, tanto lei lo odia e lui non può farle nulla, andrebbe in prigione solo al pensiero...<< Sai le tue rotondità sono molto più evidenti in questo stato..>> dice sorridendo ironico come al solito
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 12/9/2008, 15:24




>>>>> DA SEZIONE INTERNI, TOPIC BENDEL

Blair Waldorf

Blair arrivò trafelata.
Si guardò intorno alla ricerca di Serena, e poi la vide.
Era in uno stato pietoso: tutta bagnata fradicia, dalla testa ai piedi.
"Serena!" esclamò preoccupata "che ti è capitato? Sei tutta bagnata!".
Blair era visibilmente preoccupata: odiava vedere le persone in disordine, perchè sapeva quanto fastidio dava. Soprattutto a lei personalmente.
"Vieni, ti aiuto...vuoi un fazzoletto?" disse, avvicinandosi a lei e carezzandole una guancia con il palmo della mano.
Frugò nella borsa in cerca di un fazzoletto e le diede una mano ad asciugarsi il collo, il viso, le braccia, le mani.
I vestiti le aderivano al corpo tutti molli e bagnati.
"Vieni a casa mia: ti fai una doccia e ti do dei vestiti puliti" aggiunse tirandola per la mano.
 
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{Summer}
view post Posted on 12/9/2008, 15:57




Serena Van Der Woodsen

Blair e Kevin arrivarono nello stesso istante.
Serena si ritrovò in mezzo.
Non seppe cosa rispondere.
Blair la tirò in piedi e senza sapere cosa dire a Kevin seguì l'amica.
Purtroppo però fra la confusione dimenticò il suo Blackberry sul muretto...


>>>> Case - Attico Waldorf

Edited by {Summer} - 12/9/2008, 17:43
 
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48 replies since 10/9/2008, 14:06   542 views
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