The Park, Locale dentro il Central Park

Sentì una voce eccheggiare nel grosso salone ancora vuoto.
Si voltò: Jenny era arrivata.
"Quella è Jenny..." mormorò facendo segno a Dylan.
"Vieni, così te la presento" disse, andando incontro a Jenny che camminava guardinga per il salone, verso di loro.
Raggiunsero Jenny a metà salone.
"Questa è Dylan MacKenzie" disse Blair, presentando Dylan a Jenny.
"E' tornata ieri a Manhattan dopo un sacco di tempo" chiarì.
Dopodichè si guardò intorno, poi disse: "Ottimo lavoro, J: qui dentro è perfetto per la festa di stasera" disse, sinceramente soddisfatta.
"Per quanto riguarda gli addobbi floreali, il negozio dal quale li ho ordinati li consegnerà fra poco direttamente qui, mentre per quanto riguarda i restanti, li porterà qui Penelope non appena l'avvertirò" precisò, parlando dell'organizzazione degli addobbi, della quale si stava personalmente occupando.

Dylan porse la mano alla ragazza bionda che Blair le aveva presentato come Jenny.
Le sorrise appena, con la solita espressione un pò sulle sue che assumeva sempre quando conosceva qualcuno.
La maggior parte delle persone la prendevano per una snob e per una persona troppo precisa e antipatica.
Una di quelle che non dà mai confidenza a nessuno, tranne in casi eccezionali.
Scrutò Jenny per qualche minuto, mentre Blair parlava.
La stava studiando ancora.
Era una bella ragazza, con dei lunghi capelli biondi e degli occhi grandi ed azzurri.
Magra e slanciata, più alta sia di Dylan che di Blair, più minute, sebbene anche lei fosse di corporatura piuttosto esile.
Non aveva nulla da obiettarle fisicamente, anzi: aveva un bel portamento, forse leggermente impacciato, ma era sicuramente dovuto all'età.
"Io sono Dylan" confermò, dopo le presentazioni.
Osservò il locale e sorrise "Concordo con Blair, è davvero un bel locale..Ottima scelta" sentenziò.
Tornò ad osservarla.
"A quanto pare non sarò l'unica vestita da scolaretta, stasera.." sorrise, poi rivolse lo sguardo verso Chuck "..Hai visto? Il mio travestimento è andato in fumo..Non posso certo avere lo stesso abito dell'organizzatrice della festa?"
Stava scherzando, era un suo modo per rompere il ghiaccio.
Aveva deciso che Jenny Humphrey le era simpatica, quindi, poteva pure mostrare il suo lato più gioviale e mettere da parte l'aria sostenuta.

CONTINUA DA BARNEY'S ---- SEZIONE LOCALI



La combriccola arrivò davanti al locale...
A primo impatto non sembrava male anche se di certo mancava qualcosa...
Sorrise non appena sentì quello che Jenny aveva detto a Dan riguardo la sigaretta, sapeva che avrebbe reagito così, visto che l'amica odiava il fumo.
"Si credo che mi toccherà sopportarlo anche questa volta!" disse guardando l'amico
"Si certo fai pure con calma ti aspetteremo qui! Buona fortuna!" aggiunse.
Dopo tutto ne aveva bisogno visto che stava entrando nella fossa dei leoni affamati e pieni di superbia.
E lei non aveva voglia di affrontarli e infatti preferì rimanere fuori.
Non appena Jenny entrò nel locale, si voltò verso l'amico guardandolo con aria stranita.
"Bene carissimo.... adesso che siamo soli possiamo parlare.... bè si può sapere che cavolo hai oggi? Hai cambiato umore un po' troppo spesso nel giro di qualche ora..."
Bè dopotutto era vero...prima contento poi arrabbiato e poi ancora felice e di nuovo arrabbiato. Era diventato peggio di una ragazza.
Ma in fondo lo capiva dopo quello che gli aveva detto quella mattina...
Comunque non avrebbe dovuto prendersela così a male.

Blair sorrise, senza però scomporsi troppo.
Non era sua abitudine lasciarsi andare o sbilanciarsi nelle cose, affatto.
"J, mia madre ti ha già avvertito della sfilata che sta organizzando?" chiese Blair, ricordandosi che dovevano parlare con Jenny della loro idea per l'organizzazione della sfilata.

Jenny era arrivata al locale, e Blair aveva provveduto a presentarla a Dylan.
Non riuscì a fare a meno di sorridere alla battuta di Dylan.
"Che peccato, però...oltre ad essere piuttosto originale come costume, ti donava anche parecchio" rispose, alla battuta, con un sorriso ironico.
Poi guardò Jenny.
"L'organizzatrice della festa però non può proprio permettersi di rimanere vestita da scolaretta" affermò "non le renderebbe giustizia" precisò.
"Ci andrebbe un costume o un abito da sera anche per te, direi" disse, sempre rivolto a Jenny.

Dan prese a fumare la sua sigaretta, ignorando per qualche minuto la domanda di Vanessa.
Aveva lanciato un'occhiataccia alla sorella quando gli aveva impedito di entrare per via della sigaretta ma, dopotutto, non aveva poi tanta voglia di vedere Blair Waldorf con la sua nuova amica, presumibilmente snob quanto lei, e chissà, forse anche Serena.
Sospirò.
"Non c'è niente che non va.." disse a Vanessa, incamminandosi verso i gradini del locale, così da potersi sedere.
Si accomodò sul marmo freddo.
"O meglio, qualcosa c'è".
Non riusciva a nascondere nulla a V, per quanto ci provasse.
"Direi che non è un solo motivo che mi fa innervosire così di continuo, oggi..Sembra che vi siate messi tutti d'accordo per farmi saltare i nervi.. Sopratutto voi tre.." biascicò, riferendosi a Vanessa, Jenny e Nicole.
Vanessa non sapeva ancora nulla di Nicole, quindi non poteva presupporre chi fosse "la terza persona" che stava facendo dar di matto a Dan, ma il ragazzo era oramai in fase di vaneggiamento.
Continuò a fumare, non sapendo bene cos'altro dire, e aspettando una reazione di Vanessa.
Si sarebbe arrabbiata?
Molto probabilmente si.
E altrettanto probabilmente, avrebbe voluto saperne di più.
Dan era pronto a dire qualcosa in più?
Non sapeva nemmeno lui come si sentiva, sapeva solo che quel giorno non era uno dei migliori.
Era iniziato male, continuato male..E probabilmente sarebbe finito ancora peggio.
Perfetto.

Sorrise a Dylan,era una bella ragazza,una bellezza fuori
dal comune,in effetti in tutto l'Upper East Side non aveva mai visto nessuno così!
Inizialmente le parve in fase di studio,poi si lasciò andare alle presentazioni...non sapeva il perchè ma non avvertiva in lei
astio o controversia come tutte le "amiche" di Blair provavano
nei suoi confronti,quindi decise di sciogliersi un pò,non che stesse
sulla difensiva,ma non si sapeva mai!
Piacere Jenny!
esclamò stringendole la mano,ascoltò le sue parole e quelle di Blair che coincidevano,ad entrambe piaceva la sala e pensavano che avesse fatto un bel lavoro,quello sì che la fece star bene!
Grazie sono contenta che vi piaccia,ho lavorato un pò per
cercare di fare tutto alla perfezione,spero solo che il vostro
parere sia unanime!
Sorrise ad entrambe poi focalizzò la sua attenzione su blair che le stava parlando degli addobbi floreali,mentre Dylan faceva una qualche battuta a Chuck sui vestiti da scolaretta,sicuramente in riferimento sia a Jenny che a Dylan,entrambe infatti indossavano ancora la divisa scolastica.
Penelope li consegna?E' per caso diventata un corriere espresso?E pensare che speravo non venisse,per lo meno avrà la maschera,così non avrò l'orribile esperenza di vederla direttamente!
Disse,non si sarebbe mai aspettata che Penelope sarebbe andata alla festa,infondo si odiavano lei aveva mandato l'invito,non sapeva nemmeno il perchè in effetti,era capitato,i soliti sbagli che nella vita
si commettono sempre,insomma!
Dopo aver detto ciò ascoltò attentamente quello che stava dicendo Chuck in risposta a Dylan,stranamente dopo poco rivolse la parola anche a lei,non che non se l'aspettasse,ma si proprio non se l'aspettava,infondo non avevano più avuto contatti dopo
la loro piccola parentesi di cui nessuno sapeva assolutamente nulla,
ed era sicuramente meglio così,infondo sarebbe stato tutto molto
peggio,avrebbe avuto addosso l'ira di tutti,soprattutto di suo fratello!
Credo che per una volta siamo d'accordo!Effettivamente avevo una mezza idea di rimanere così,ma visto e considerato che già un'altra persona ha avuto la mia stessa idea,credo che dovrò andare per forza a cambiarmi!
Fortunatamente prima ho portato un vestito di ricambio nel caso si fosse verificata una situazione simile,quindi credo proprio che tra poco dovrò andare a cambiarmi,almeno stasera finalmente farò sfoggio delle mie creazioni!
disse nuovamente,con un velo d'ironia,naturalmente scherzava,
aveva lavorato giorno e notte sul suo vestito da quando aveva ideato la festa e non vedeva l'ora di indossarlo!
Una sfilata?
chiese quando sentì le parole di Blair,
No tua madre non mi ha detto nulla,molto probabilmente
me ne parlerà domani,sapeva che in questi giorni ero
impegnatissima!

>>>> Da Casa Archibald,Case

I due finalmente uscirono dalla stanza e,con molta meraviglia,notarono che i ragazzi erano già andati via.
Nate un po’ se l’aspettava questo comportamento,e non poté far a meno di sorridere quando lesse il bigliettino che Blair lasciò loro.
Uscirono di casa e,dopo aver chiamato un taxi, arrivarono al locale dove la festa già era iniziata.
Prima di uscire dal taxi,Nate pagò l’autista e corse dall’altro lato dell’auto per aiutare Serena a scendere:
"Madame" fece sorridendo,improvvisando un piccolo inchino.

Jenny non sapeva ancora nulla della sfilata che sua madre stava organizzando, probabilmente gliene avrebbe parlato successivamente sapendo quanto fosse impegnata con la festa in maschera.
"Sicuramente te ne parlerà a breve, comunque tu fingi di non sapere nulla" l'avvertì Blair.
"Mia madre sta organizzando una sfilata per mostrare la sua nuova collezione, utilizzando me, Dylan, Serena e altre ragazze comuni come modelle" cominciò a spiegare "voleva che partecipassi anche tu, sia alla realizzazione dell'evento sia come una delle modelle" aggiunse, chiarendo.
"Per quanto riguarda l'organizzazione, io e Dylan stavamo progettando qualcosa di particolare che però mia madre non deve assolutamente sapere...e solo tu puoi aiutarci a far sì che sia una cosa fattibile" disse, lanciando un'occhiata a Dylan.
Dovevano parlarle del loro piano, altrimenti sarebbero piano piano arrivati tutti gli altri ragazzi e non sarebbero più riuscite a svelare il loro programma a Jenny; già avevano Chuck lì, che ascoltava tutto.
Dovevano sbrigarsi se volevano avvertire Jenny.
"D, spiegale quello che hai pensato per la sfilata" disse Blair, rivolta a Dylan, dandole l'onore di esporre il loro piano, visto che era stata lei a idearlo personalmente.
Lanciò una fugace occhiata a Chuck, come per dirgli "Tutto quello che sentirai non dovrà uscire da questa stanza e non dovrai dirlo a nessuno....altrimenti ti faccio a pezzi così piccoli che nessuno sarà in grado nemmeno di riconoscerti".

Chuck sorrise alla risposta di Jenny: bhè, perlomeno aveva risposto al suo commento.
Probabilmente quello poteva significare solo una cosa: che entrambi in maniera graduale stavano tentando di mettere una pietra sopra a ciò che c'era stato tra di loro e che era rimasto segreto a tutti.
Almeno, per Chuck era così.
Aveva già un sacco di nemici: meglio non farsene di nuovi.
"Anche Dylan si cambierà...strano a dirsi ma non rimarrà vestita da scolaretta questa sera" rispose, con un sorriso ironico.
"Se dovessimo fare un'altra festa in maschera o quella di Halloween, sapete entrambe come potervi vestire" disse "spero però che la divisa sia abbastanza corta, con un bel paio di autoreggenti di pizzo sotto e il decolletè in vista" scherzò, malizioso.
"Mi raccomando: ricordatevi del mio consiglio se mai faremo un'altra festa del genere..." disse, sempre col suo solito sorriso alla Chuck Bass.
A quel punto si zittì: Blair gli aveva lanciato un'occhiata penetrante e velenosa.
Stavano parlando della sfilata che Eleanor Waldorf stava pianificando e Chuck aveva già avuto modo di intendere che Blair e Dylan stessero progettando qualcosa.
Non disse nulla, ricambiò lo sguardo, e rimase silenzioso.

Sorrise alla battuta di Jenny su Penelope
"A quanto vedo, abbiamo una nemica comune.." sospirò, guardando gli occhi azzurri di Jenny.
"A quanto pare siamo però le uniche a notare gli aspetti negativi di Penelope Shafai.." aggiunse, lanciando una frecciatina a Chuck, riguardo al fatto che Gossip Girl li aveva pescati insieme.
"E Chuck, almeno per quanto mi riguarda, mi vedrai in autoreggenti solo nei tuoi sogni.." aggiunse, per poi concentrarsi su quello che diceva Blair.
Osservò Blair, poi Jenny e poi Chuck, con uno sguardo molto serio.
Era sottinteso che quello che stava per dire non dovesse uscire dalle loro bocche, anche sotto tortura.
"Io e Blair.." cominciò, guardando l'amica "..Abbiamo pensato di 'rivoluzionare' la sfilata di Eleanor. Non mi conosci ancora bene, quindi non sai quanto io ami i colpi di scena. Bhè, per domani sera ce ne sarebbe uno davvero fantastico.." prese una pausa, per creare suspance.
Voleva incuriosirla a dovere.
"..Io e Serena e Blair sfileremo con gli abiti da giorno e da cocktail, mentre per gli abiti da sera Blair non è prevista, e siete state inserite tu e Poppy Lifton come modelle.." spiegò, pratica.
"..L'idea era quella di far sfilare Blair in abito da sera, alla fine della sfilata, con me e Serena, contemporaneamente.."
Passò una mano tra i capelli e fissò Jenny.
"Ci serve una mano, tu sei l'unica che potrebbe esserci d'aiuto per eludere la sorveglianza delle altre assistenti di Eleanor..E, oltretutto, sei l'unica che potrebbe cedere il suo abito da sera a Blair..O quantomeno, l'unica di cui Blair si fida, e quindi, anche io.."
Il suo discorso fu interrotto dallo squillo del suo cellulare.
L'abito le sarebbe stato recapitato lì in pochi minuti.
"..Ovviamente, se ci aiuti, ho un compromesso di cui parlarti.."
Aveva assunto un tono di voce delicato e dolce.
"Sono sicura che non potresti mai rifiutarlo" aggiunse, più decisa.
"Ma è una cosa di cui possiamo anche parlare successivamente, dopotutto a quanto pare dovrò approfittare della tua gentilezza e cambiarmi qui, come te del resto.."
Non poteva dire la proposta che aveva pensato per convincere Jenny così a cuor leggero.
Era un bene se Blair non la sentisse, nè altri.
Blair perchè ne avrebbe pagato le conseguenze con Eleanor, e gli altri perchè se l'accordo fosse uscito fuori prima della sfilata, Dylan poteva ritenersi morta socialmente.
Voleva principalmente tenere Blair fuori dalle macchinazioni più pericolose, perchè Eleanor Waldorf era sì la sua madrina, ma era la madre di Blair, e nonostante il loro rapporto difficile, non poteva rischiare di mettere B nei guai.
"Bhè, Jennifer Humphrey, cosa ne pensi?"

Sorrise e scosse la testa portando gli occhi verso il soffitto,mentre ascoltava le parole di Chuck,
era sempre il solito,ormai era l'abitudine.
Si penso anche io che così potrai vedermi solo in sogno.
Ma lo faccio per il tuo bene,infondo si sa che i sogni sono sempre
meglio della realtà e io non vorrei mai rovinarti questa immagine
idilliaca!
Esclamò mentre si appoggiava con le braccia conserte ad una
delle colonne portanti della sala,guardò per un ultimo istante
Chuck poi passò a Blair che aveva preso la parola.
Era del tutto sbigottita da quanto le stava dicendo Blair...
Io una modella?Ma stai scherzando?Voi andate bene,ma non io...io proprio No!
disse scuotendola testa,stare su una passerella era proprio l'ultimo
dei suoi desideri,si lei non era da passerella,le piaceva apparire ma non in passerella,
lei era una stilista doveva stare dietro le "quinte" non davanti!
Non ebbe il tempo di dire altro che nel discorso si inserì anche Dylan,avevano architettato tutto alla perfezione
anche un compromesso,cosa che attirò subito Jenny,di cosa poteva trattarsi?
Si morse un labbro,fingendo di pensare poi guardò Dylan negli occhi
Andiamoci a cambiare!
la incitò staccando la spalla dalla colonna e riportandosi in una posizione eretta
Così potremo parlare di questo compromesso e se mi piacerà
potrò anche decidere di aiutarvi!
aggiunse con un tono che decisamente non le era proprio,insomma
più che dei ragazzi sembravano uomini d'affari o forse peggio,
ma se doveva rischiare per qualcuno,almeno avrebbe voluto
avere dei vantaggi per lei...Forse era vero che stava cambiando,
ma aveva capito che nessuno fa nulla per niente e perchè lei avrebbe dovuto farlo?Solo perchè per tutti loro era la Piccola Jenny Humphrey,se così la pensavano avevano toppato alla grande!

Non appena Dan le disse che veramente aveva qualcosa che non andava le venne sul volto un mezzo sorriso.
Conosceva Dan come le sue tasche e quindi era facile per lei decifrare ogni comportamento e ogni espressione che aveva.
"Lo sapevo che c'era qualcosa..." disse a bassa voce a sè stessa, con un po' di soddisfazione per aver indovinato.
Mentre si sedeva accanto all'amico pensò all'ultima frase che aveva detto...
Treeeeee??? pensò Ma se oggi c'eravamo solo io e Jenny, chi cavolo è la terza??
Serena non può essere, ormai si erano persi di vista....
Blair men che meno i due si odiano...
Ad un certo punto le venne in mente che Dan quella mattina aveva ricevuto un messaggio che lo fece arrabbiare,
ma non era quello di Gossip Girl... un altro...
quindi pensò che la terza persona presa in causa fosse il mittente di quel messaggio.
"Scusa ma chi è la terza persona che hai nominato?" azzardò a chiedergli, visto che non era sicura che le avrebbe risposto