Gradini del Met

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{Summer}
view post Posted on 8/1/2010, 22:03




:serena:

Serena si alzò in piedi, rimanendo sul suo scalino.
"Da quando in qua, B., dai retta a Gossip Girl?"
Disse, quasi severa, mettendo le braccia conserte.
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 8/1/2010, 22:06




:blair:

Serena si stava forse irritando?
Blair fece un sorriso pieno di sè e sicuro.
"Da quando la mia migliore amica si tiene i suoi segreti soltanto per sè, senza rendermi minimamente partecipe" rispose decisa, guardandola dritto negli occhi.
 
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Martha Stewart
view post Posted on 9/1/2010, 01:48




:dylan:
Dylan osservò la scena attentamente, per qualche momento.
Uno dei soliti collassi tra Blair e Serena.
Erano due bombe ad orologeria, se le si metteva vicino, c'era il rischio che scoppiassero.
Il loro era un rapporto di amore/odio, fatto perlopiù di amore morboso.
Insomma, si amavano come solo due sorelle potevano amarsi, e allo stesso modo fingevano di odiarsi.
Era sempre stato così tra loro, fin da quando si erano conosciute.
Dylan ricordava esattamente il momento in cui Blair e Serena si erano incontrate, se non altro perchè era presente: era il primo giorno d'asilo, e non appena entrò nel cortile della scuola, Dylan notò subito due bambine con lo stesso vestito.
Una di loro, bruna, piangeva a dirotto, mentre l'altra, bionda, sorrideva imbarazzata.
Quelle due bambine erano Blair e Serena, che ieri come oggi, non riuscivano ad avere un rapporto di amicizia stabile, ma non per questo poco profondo.
Tutte le altre ragazze stavano osservando la scena, impietrite.
Se avessero proseguito la discussione, molto probabilmente si sarebbe fatta intorno a loro una folla non indifferente, visto che, per quelle poche parole che si erano scambiate, già si erano accalcate attorno agli scalini del MET una decina di ragazze, con i cellulari in mano.
Dylan sbuffò.
"Ragazze, basta!" guardò supplichevole prima Serena, più ragionevole, e poi Blair "Avrete modo di parlarne dopo, quando saremo da Eleanor..Su, Serena, siediti, dai.."
Dylan esortò la bionda a riprendere posto.
"E B, non prendertela con Serena.." Dylan sapeva di dover escogitare qualcosa, qualcosa che tirasse Serena fuori da quella situazione, proprio come poco prima l'amica aveva fatto con lei. Era evidente l'imbarazzo e la confusione di Serena in quel momento. Evidentemente era proprio un argomento da non toccare, quello della festa.
"..Mi sono appena accordata con Nate, accompagnerà me alla festa in maschera..Ma.." si bloccò.
Cosa diavolo aveva detto?
Un conto era tirar fuori dai guai un'amica, ma un conto era inventarsi una bugia bella e buona.
Che era però plausibile, considerato il fatto che Dylan era stata con il cellulare in mano per parecchio tempo, in quelle ultime due ore.
"..Ma Nate non sa che sono io, volevo punirlo per non avermi ancora fatto nemmeno una telefonata da quando sono tornata.." annuì con vigore.
"Probabilmente Gossip Girl ha messo in giro quelle voci su Serena e Nate perchè Serena mi ha fatto da tramite, mi ha retto il gioco.." guardai Serena, intensamente.
Dì di si, dì si, Serena...
"Però, se non ti va bene, possiamo disdire immediatamente B..Stavamo aspettando di essere da sole per poterne parlare con calma anche con te.."
Guardò Blair, per farle capire che quello stupido scherzo per Nate doveva essere approvato anche da lei, per andare in porto.
Era il genere di occhiate che lusingavano Blair e che la facevano sentire indispensabile.
Da immaginare quindi con quanta riluttanza fece tutto ciò Dylan.
".. Ufficialmente sono una cugina lontana dei Van Der Woodsen.." scoppiò a ridere, cercando di sdrammatizzare.
"Certo, per essere una Van Der Woodsen dovrei essere solo bionda e alta un metro e ottanta, ma questo è un dettaglio.."
Prese il cellulare in mano, di nuovo, e inviò immediatamente un messaggio a Nate Archibald, l'ultima persona a cui avrebbe voluto inviare un messaggio in quel momento.

SPOILER (click to view)
Non chiedetemi come mi è venuta in mente quest'idiozia, ma mi è venuta XD
Sarà l'ora ù_ù
Cooomunque, in questo modo l'equivoco degli accompagnatori "dovrebbe" essere risolto.
Cosa ancora più importaaante!! La prima parte di questo post era un pubblico elogio ad una one shoot che ha scritto la mia Twin, scusa Eli, non ricordo il nome XD
La dovrò linkare mi sa *-*
Mi era rimasta troppo impressa la storia dei vestitini uguali, quindi ho deciso di riutilizzarla qui. Spero non ti abbia dato fastidio *-*
 
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Nate Archibald
view post Posted on 9/1/2010, 11:48




Sms di Nate per Dylan

CITAZIONE
Perchè mai B e S dovrebbero litigare?
Potrei dire qualcosa io a Serena,visto che ha accettato il mio invito e poi scopro che in realtà ci deve andare anche con Chuck,non credi?
Ma dal momento che io non mi faccio problemi,visto che con Chuck ho risolto,perchè mai dovrebbero farsi problemi S e B?
Comunque,sai che ti dico? Mi tolgo da questa situazione imbarazzante accettando il tuo invito.
Sono sicuro che non me ne pentirò.
E comunque,giusto per chiarire, nemmeno tu mi hai chiamato per avvisarmi del tuo ritorno.
Naturalmente schezo.

N.



Sms di Nate per Serena

CITAZIONE
Ciao S.
Mi dispiace ma devo ritrattare il mio invito per la festa.
Ho parlato con C che mi ha confermato questo "doppio" equivoco riguardo alla festa.
Ci andrò con Dylan,così tu potrai andarci con Chuck e risolviamo il problema.
Ci vediamo più tardi

N.

 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 9/1/2010, 13:10




SPOILER (click to view)
Ma Twin: stai tranquillaaaaaaa, e poi se non erro non è stata del tutto una mia creazione...avevo sentito nel telefilm, prima stagione, che si parlava di una cosa simile per quanto riguarda il primo incontro tra Blair e Serena...se riguardi la prima stagione facci caso :P


:blair:

Dylan era intervenuta per interrompere la questione che stava per crearsi di lì a poco.
Dopodichè sganciò la bomba: era lei ad aver invitato Nate come accompagnatore per quella sera e Serena le stava tenendo il gioco.
Ma perchè?
A Blair tutti questi segreti non piacevano proprio per niente.
Sembrava che tutti volessero sempre nasconderle qualcosa.
Però rimase silenziosa e seria, non disse nulla.
La cosa le puzzava parecchio, ma non volle dire nulla: intorno a loro si era raggruppato un nugolo di curiosi e curiose con il cellulare in mano, intenti a carpire ogni stralcio di conversazione tra loro e magari anche di filmarlo dal vivo.
"Capisco" disse, infine.
"Bhè, quindi non c'era alcun bisogno di tenere segreti: qual'è il problema se D va con N alla festa?" chiese, sempre seria ma con tono più tranquillo rispetto a prima.
Finì il suo yougurt, dopodichè attaccò la frutta in pezzi visto che aveva notato che il tempo stava passando e che fra non molto sarebbero dovute andare a casa sua, ad incontrare sua madre.
 
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Miss Sunshine;
view post Posted on 9/1/2010, 14:37




:summer:
Summer,come il gruppetto che si era radunato ai piedi della scalinata,osservò la scena.
Era appena nato un divverbio fra S e B. Infatti quest'ultima accusava S di tenerle segreto l'accompagnatore che avrebbe avuto al ballo in maschera.
Summer non capiva proprio quale fosse il problema.
Dylan poi,accorgendosi della folla che si andava via via creando decise di intervenire sistemando tutto. Disse infatti che il ragazzo che doveva accompagnare Serena al ballo,Nate,aveva appena accettatato il suo di invito. Blair non ne sembrò molto convinta,ma comunque si calmò e continuò a mangiare il suo pranzo.
Summer fece lo stesso,un pò annoiata. Sperava che B le rivolgesse qualche domanda,si interessasse un pò di più. Insomma,qualcosa. Non vedeva davvero l'ora di tornare a casa,sdraiarsi sul letto e chiamare Marissa.
 
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^Penelope Shafai^
view post Posted on 9/1/2010, 15:24




:penelope:

Sarebbe sembrato strano se Blair e Serena non fossero sfociate in un diverbio.
Era sempre stato così tra loro...
Il loro rapporto era zeppo di alti e bassi...
Pebnelope notò anche che Sumemr fosse stufa e annoiata quanto lei.
Era comprensibile,la ragazza era da poco li e pranzare con delle perfette sconociute che per di più litgano non era di certo il massimo!
Fortunatamente Chuck si affrettò a rispondere all'sms che Penelope egli aveva mandato,così lei tirò un sospiro di solliveo....almeno ora aveva un buon motivo per andarsene.
Chiuse con vigore il sacchetto contenete i resti del pranzo e si alzò per gettarlo nel cetino li vicino.
Ritornò al suo postois enza però sedersi:Ragazze è stato un vero piacere pranzare con voi oggi... era visibile una nota di sarcarsmo nel tono di Penelope ...ma ahimè devo proprio lasciarvi,ho una questione importante che mi aspetta!
Penelope ovviamente rimase sul vago anche se ufficilamente non aveva mentito a nessuno,la questione con Chuck era da vero importante,dovevano chiarire il guaio successo la notte precedente al Victrola,niente di più.
Penelope raccolse la sua borsa e si sistemò la gonna:B. immagino che ci vedremo direttamente alla festa di stasera,salvo diverse complicazioni,i fiori per gli addobbi da te scelti arriveranno direttamente al locale in orario... disse rassicurando l'amica.
Penelope girò le spalle e scese uno scalino,poi si fermò e si rigirò:Ah Sum,noi vi vediamo oggi pomeriggio per andare a comprare il vestito il tono di Penelep fu rassicurante,nonostante non avesse rivolto la parola alla ragazza da quyando si erano accomodate per pranzare fino a quel momento,lei ci tenne a farle sapere che non aveva ssolutamente dimenticato il loro impegno.
Accostò anche un debole sorriso,con la speranza che Summmer capisse che non aveva nulla contro di lei.
Girò le spalle di nuovo e imboccò il viale principlae della Cosrtance.

>>>> CONTINUA IN TOPIC SUITE BASS SEZIONE CASE
 
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Miss Sunshine;
view post Posted on 9/1/2010, 16:27




:summer:
Penelope dopo aver finito il pranzo,si congedò. Prima di andarsene però confermò l'uscita con Summer sorridendo. In fondo,Penelope non era così male. Voleva davvero conoscerla meglio,magari sarebbe nata una bella amicizia. Chissà. Le sorrise di rimando. Subito,quando Penelope se ne andò,la noia la assalì ancora di più. Forse era meglio se anche lei andava a casa. Prima però,decise di dirlo a Blair,forse era anche questa una regola,chiedere il permesso prima di andarsene. Quindi le si rivolse -Ehm,Blair.. Io andrei. Sai,sono ancora molta stanca dal viaggio. Voglio essere in forma per stasera- disse.
 
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Blair Waldorf™
view post Posted on 11/1/2010, 11:46




:blair:

Di lì a poco sia Penelope che Summer se ne andarono.
Penelope l'avvisò che gli addobbi floreali per la serata, di cui lei si era incaricata, sarebbero arrivati direttamente al locale delle festa.
Blair annuì lentamente, finendo la sua frutta.
"A stasera...mi raccomando: puntualità" puntualizzò Blair, salutando Penelope.
Dopo poco anche Summer si defilò, dicendo di essere stanca del viaggio.
"Fai bene: riposati e fatti bella...è una festa esigente questa..." commentò Blair, con un sorriso altezzoso, in segno di saluto a Summer.
Finì la sua frutta e gettò tutto nel cestino lì accanto a loro.
Guardò Serena e Dylan.
"Credo che dovremmo andare da mia madre" le avvertì, guardando l'orologio.
"Si imbestialisce quando prende tardi il suo thè pomeridiano...andiamo" aggiunse, pensando a sua madre.
Si alzò, mettendosi apposto la gonna e ricomponendosi.
Sarebbero andate a piedi: il suo attico distava soltanto di pochi isolati da dove si trovavano in quel momento.

>>>> VAI A TOPIC "ATTICO WALDORF" IN SEZIONE CASE
 
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Miss Sunshine;
view post Posted on 11/1/2010, 14:10




:summer:

Dopo aver ricevuto l'assenso e il saluto di Blair,Summer prese la sua borsa e rivolgendo un sorriso alle tre,si diresse fuori dalla scuola. Non aveva voglia di prendere il cellulare per chiamare l'autista,quindi decise di aspettare un taxi. Dopo dieci minuti ne vide uno arrivare e agitò la mano per farlo fermare. Il taxi si fermò e Summer salì velocemente,fuori faceva troppo freddo. Il tassista la guardò in malo modo. Dagli abiti si capiva subito che non era una persona con un fondo fiduciario,forse era per questo che la guardava così. Le persone senza un soldo non vedevano mai di buon occhio le persone ricche. Ma questo valeva anche per il contrario. Sum quindi guardandolo con aria altezzosa e snob li ordinò di portarla all'indirizzo di casa sua. Il tassista,senza nemmeno risponderle partì infilandosi nel traffico di Manhattan.

>>>Continua in Casa Roberts Sezione Case
 
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Martha Stewart
view post Posted on 11/1/2010, 19:35




:dylan:
Non rispose alla domanda di Blair, lasciò cadere l'argomento, almeno per un pò.
Nel caso, toccava a Serena decidere se reggere o meno il gioco a Dylan.
Lei aveva solamente cercato di evitare una lite pubblica, e poi, le dispiaceva in fondo che le cose tra S e B degenerassero per causa sua.
Un pò si sentiva responsabile di tutto l'equivoco di Serena con Chuck e Nate. Dopotutto, sarebbe dovuta andare lei alla festa con Chuck, e se non avessero avuto una lite quella mattina, probabilmente non ci sarebbero stati problemi, e Serena sarebbe andata con Nate, come evidentemente aveva precedentemente deciso.
Ovvio, ci doveva essere qualcos'altro sotto, ma Dylan in minima parte c'entrava, e quindi inventare quella bugia era stato il minimo che potesse fare, a rischio di essere sgozzata da Blair.
Lesse divertita il messaggio di Nate, e gli rispose.
Se qualcuno le avesse detto qualche anno prima che sarebbe andata ad una festa accompagnata da Nate Archibald, non solo non ci avrebbe creduto, ma sarebbe morta per la felicità, probabilmente.
Adesso non le faceva chissà quale grande effetto.
Erano diverse le cose, e, sebbene non l'avesse ancora rivisto, la sua cotta infantile per lui si poteva dire definitivamente accantonata.
I ragazzi non facevano per lei, e quella notte ne era stata la piena conferma.
Non si sarebbe cacciata in quella situazione, se avesse tenuto le mutandine al posto loro, e soprattutto non avrebbe discusso con il suo migliore amico.
Non poteva fare a meno di pensare a Chuck, più che altro perchè sapeva di essere stata molto dura con lui, e probabilmente sarebbe stato così ancora per molto tempo, e quindi se ne dispiaceva.
Se non poteva fidarsi nemmeno del suo migliore amico, cosa le restava?
"Si, direi che è il caso di avviarci da Eleanor.." Dylan si alzò in piedi, e sistemò la gonna, così corta che le aveva lasciato scoperte buona parte delle gambe, mentre era seduta.
Prese la borsa e, con un crampo allo stomaco, si ricordò di non aver pranzato.
Poco male, fortunatamente di lì a poco avrebbero preso il thè con Eleanor, e non sarebbero macanti pasticcini d'accompagnamento.
Osservò Serena, ancora in piedi, immobile.
"S, c'è qualcosa che non va?" la esortò, scrutandola.
Scese qualche gradino, in modo da trovarsi accanto a Blair.
"Sul serio B, spero non te la sia presa per via di Nate.." sussurrò "E' che non avevo un accompagnatore, e andarci con un vecchio amico mi sembrava la soluzione ideale per mettere a tacere eventuali pettegolezzi"
Chiaro riferimento alle storie che circolavano, non del tutto infondate, su Chuck e Dylan.
La ragazza sapeva che Blair Waldorf l'avrebbe di lì a poco sottoposta ad un terzo grado, era il tipo di persone che non si lasciavano sfuggire nulla.
Ma Dylan non era da meno, e avrebbe mentito spudoratamente.
Dopotutto erano affari suoi, e non li avrebbe raccontati a Blair, se non altro perchè questo sarebbe voluto dire riprendere la guerra contro di lei.
La loro tregua era già abbastanza labile, sarebbe bastato davvero poco per riprendere le armi.
Dylan si accese una sigaretta, e tirò una boccata, incamminandosi.
Sarebbe stata un'altra lunga giornata quella, lo sapeva bene.

<<< CONTINUA ATTICO WALDORF, SEZIONE CASE
 
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25 replies since 8/1/2010, 18:34   776 views
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