Non rispose alla domanda di Blair, lasciò cadere l'argomento, almeno per un pò.
Nel caso, toccava a Serena decidere se reggere o meno il gioco a Dylan.
Lei aveva solamente cercato di evitare una lite pubblica, e poi, le dispiaceva in fondo che le cose tra S e B degenerassero per causa sua.
Un pò si sentiva responsabile di tutto l'equivoco di Serena con Chuck e Nate. Dopotutto, sarebbe dovuta andare lei alla festa con Chuck, e se non avessero avuto una lite quella mattina, probabilmente non ci sarebbero stati problemi, e Serena sarebbe andata con Nate, come evidentemente aveva precedentemente deciso.
Ovvio, ci doveva essere qualcos'altro sotto, ma Dylan in minima parte c'entrava, e quindi inventare quella bugia era stato il minimo che potesse fare, a rischio di essere sgozzata da Blair.
Lesse divertita il messaggio di Nate, e gli rispose.
Se qualcuno le avesse detto qualche anno prima che sarebbe andata ad una festa accompagnata da Nate Archibald, non solo non ci avrebbe creduto, ma sarebbe morta per la felicità, probabilmente.
Adesso non le faceva chissà quale grande effetto.
Erano diverse le cose, e, sebbene non l'avesse ancora rivisto, la sua cotta infantile per lui si poteva dire definitivamente accantonata.
I ragazzi non facevano per lei, e quella notte ne era stata la piena conferma.
Non si sarebbe cacciata in quella situazione, se avesse tenuto le mutandine al posto loro, e soprattutto non avrebbe discusso con il suo migliore amico.
Non poteva fare a meno di pensare a Chuck, più che altro perchè sapeva di essere stata molto dura con lui, e probabilmente sarebbe stato così ancora per molto tempo, e quindi se ne dispiaceva.
Se non poteva fidarsi nemmeno del suo migliore amico, cosa le restava?
"Si, direi che è il caso di avviarci da Eleanor.." Dylan si alzò in piedi, e sistemò la gonna, così corta che le aveva lasciato scoperte buona parte delle gambe, mentre era seduta.
Prese la borsa e, con un crampo allo stomaco, si ricordò di non aver pranzato.
Poco male, fortunatamente di lì a poco avrebbero preso il thè con Eleanor, e non sarebbero macanti pasticcini d'accompagnamento.
Osservò Serena, ancora in piedi, immobile.
"S, c'è qualcosa che non va?" la esortò, scrutandola.
Scese qualche gradino, in modo da trovarsi accanto a Blair.
"Sul serio B, spero non te la sia presa per via di Nate.." sussurrò
"E' che non avevo un accompagnatore, e andarci con un vecchio amico mi sembrava la soluzione ideale per mettere a tacere eventuali pettegolezzi"Chiaro riferimento alle storie che circolavano, non del tutto infondate, su Chuck e Dylan.
La ragazza sapeva che Blair Waldorf l'avrebbe di lì a poco sottoposta ad un terzo grado, era il tipo di persone che non si lasciavano sfuggire nulla.
Ma Dylan non era da meno, e avrebbe mentito spudoratamente.
Dopotutto erano affari suoi, e non li avrebbe raccontati a Blair, se non altro perchè questo sarebbe voluto dire riprendere la guerra contro di lei.
La loro tregua era già abbastanza labile, sarebbe bastato davvero poco per riprendere le armi.
Dylan si accese una sigaretta, e tirò una boccata, incamminandosi.
Sarebbe stata un'altra lunga giornata quella, lo sapeva bene.
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