Ufficio Vice-preside

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^Penelope Shafai^
view post Posted on 21/9/2009, 13:28




:michelle:

Michelle sistemava il cumulo di scartoffie che erano in pila sualla sua scrivania.
Sentì un leggero toc-toc alla porta.
La porta era socchiusa quindi decise di rimanere al suo posto Prego avanti.. disse con tono freddo,a volte sapeva essere così glaciale.
Si aggiustò gli occhiali sul naso ed attese che il suo ospite entrasse.
Michelle già sapeva chi era:a quell'ora non poteva essere nessu altro che Chuck Bass.
 
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Nate Archibald
view post Posted on 21/9/2009, 14:23




Sms di Nate per Chuck

CITAZIONE
Serena al Victrola?
WoW...allora io ti dico anche che ho invitato Blair.
Non preoccuparti,dovrebbe venire insieme al suo amico...Aaron.

N.

 
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¤~Chuck Bass~¤
view post Posted on 21/9/2009, 16:51




:chuck:

Chuck entrò nella stanza.
La signorina Williams era seduta alla scrivania.
"Sono venuto per scrivere la relazione" le ricordò Chuck, sedendosi sulla poltroncina di pelle di fronte a lei, al di là della scrivania.
"Rimango qui?" le chiese, per sapere se sarebbe rimasto lì di fronte a lei nell'ufficio a scrivere la relazione.
Cominciò a tirare fuori tutto l'occorrente per scrivere quella benedetta relazione, anche il libro che la stessa professoressa gli aveva prestato per formulare qualcosa di senso compiuto su Mozart e le sue opere.
 
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^Penelope Shafai^
view post Posted on 21/9/2009, 17:05




:michelle:

Michelle guardò Chuck dall'alto in basso.
Inanzitutto buon pomeriggio Signor Bass...prego prenda la sedia nell'angolo e si avvicini alla mia scrivania tono sempre molto severo.
Si alzò dalla sua postazione,scostò le tendine bianche dalla finestra e la aprì per far entare la luce che c'era fuori.
Poi prese un foglio protocollo dal cassetto della sua scrivania e lo pose a Chuck.
Apri il libro al capitolo numero uno...ed inzia a stendere la tua relazione...mi raccomdando...oltre ad elencare la pappardella del libro...esigo riflessioni personali... aggiunse Michelle sempre con tono molto austero.
Poi andò a risedersi dietro la sua scrivania.
 
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¤~Chuck Bass~¤
view post Posted on 21/9/2009, 17:11




:chuck:

Chuck aprì il libro al capitolo uno e si avvicinò il foglio che gli aveva dato la professoressa.
Cominciò a riflettere su che cosa avrebbe potuto scrivere.
Lesse quello che riportava il capitolo, dopodichè cominciò mentalmente a rielaborare i contenuti.
Non era mai stato una cima a scuola e non era mai stato nemmeno troppo bravo a scrivere o a fare chissà che saggi o temi.
Nè tantomeno era bravo a rielaborare contenuti o con i ragionamenti.
Ce la mise comunque tutta: voleva andare via in orario per incontrare Penelope e avere anche il tempo di prepararsi per quella sera.
Dopo quella che gli sembrò una mezz'ora alzò gli occhi e vide che in realtà erano già passate due ore buone.
Si avviava già verso la terza.
Riscrisse in bella il suo elaborato e chiuse la penna.
Lo porse all'insegnante, per farglielo controllare.
Chiuse il libro.
 
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Nate Archibald
view post Posted on 21/9/2009, 17:14




Sms di Nate per Chuck

CITAZIONE
Niente...non c'è niente tra noi due.
Siamo solo due amici che dopo aver litigato stanno facendo pace.
Comunque non è nemmeno sicuro che accetti l'invito, quindi...tranquillo.
E poi se ci fosse qualcosa saresti il primo a saperlo.

N.

 
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^Penelope Shafai^
view post Posted on 21/9/2009, 18:05




:michelle:

Michelle dopo aver dato direttive a Chuck prese il suo libro che aveva cominciato a leggere la mattina per continuare la sua lettura.
Ci si immerse talmente tanto che non si rese conto che il tempo era volato.
Chuck la interrupe porgendole il foglio con la relazione.
Michelle diede uno sguardo veloce.
Bene Signor Bass...ora è già molto tardi,leggerò domani la sua relazione e sempre domani la riavrà corretta....ora può anche andare....mi auguro che queste tre ore passate qui nel mio ufficio dopo la scuola....a spremere le menigi per abbozzare qualcosa le siano servite di lezione per moderare un pò il suo comportamenteo.... sembrava una domanda ma ovviamente Michelle non voleva che Chuck le rispondesse ma che si limitasse a sentirsi mortificato.
Si alzò dal suo posto si aggiustò l'estermità sgualcita del vestito e poi accompagnò Chuck alla porta.
Arrivederci Signor Bass! disse con un lieve sorriso sulla bocca che somigliava molto di più a una ghigno.
Quando Chuck se andò Michelle chiuse la porta alle sue spalle.
La prima cose che fece fu quella di tolgiersi le scarpe dai tacchi alti e camminare scalza,fu come un gesto liberatorio per lei...così come quello di sciogliere lo chignon che raccoglieva i suoi capelli in un elegante pettinatura.
Prese una bottiglia di scotch parecchio invecchiato dal suo frigo-bar che si celva dietro un mobile apparentemente austero,poi prese un bicchiere ne versò un bel pò del contenuto dentro.
Si sedette sulla sua poltrona,poggiò i suoi piedi nudi sulla scrivania e bevve un lungo sorso di scotch.
Michelle generalmente era una donna molto composta,severa,dura e molto rispettosa delle norme del galteo...ma sotto sotto era una persona che amava lasciarsi andare qualche volta...soprattutto dopo la stanchezza di un intera giornata passata tra lezioni,punzioni e tanto altro ancora!
 
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¤~Chuck Bass~¤
view post Posted on 22/9/2009, 17:10




:chuck:

Chuck non aggiunse altro.
Mise tutto nella borsa a tracolla e fece per avviarsi fuori dalla scuola.
"Buona serata, signorina Williams" disse, prima di uscire definitivamente dall'ufficio.
Si avviò all'esterno, sul cortile.
La sua limousine con tanto di autista era ancora parcheggiata fuori dai cancelli della scuola.
Fece un cenno all'autista e salì a bordo, diretto al Palace.

>>> VAI A SUITE BASS IN SEZIONE CASE
 
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^Penelope Shafai^
view post Posted on 3/10/2009, 13:22




:michelle:

Proprio nel momento in cui Michelle si godeva il suo meritato svago,sentì squillare il telefono.
Annoiata si alzò dalla sua comoda poltrona in pelle,posò il bicchiere di scotch sulla sulla scrivania e rispose:era la Preside Keller.
Le annunciò che si sarebbe assentata da scuola,da questo momento in poi,per un periodo di circa nove mesi:causa maternità.
Ciò significava che la nuova Preside della Costance Billiard e della St. Jude era la Signorina Willams.
Michelle accettò il nuovo incarico con gioia.
Salutò la Keller e riagganciò il telefono.
Disse immediatamente ai collaboratori scolastici di allestire il teatro per il giorno seguente:gli studenti dovevano essere messi al corrente della notizia.
Michelle prese tutte le varie scartoffie dagli armadietti della Keller.
Passò a riordinare il tutto per l'intero pomeriggio.
 
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Martha Stewart
view post Posted on 3/10/2009, 16:33




<<<continua DA SCUOLE, CORRIDOI

Dylan

Arrivata alla Vice-Presidenza, Dylan lesse fuori dalla porta il nome dell'insegnante, ovvero Michelle Williams.
Bussò alla porta, ma senza troppe cerimonie, entrò.
Aveva sprecato già troppo tempo in quella scuola, e di certo i negozi non aspettavano lei per chiudere.
Appena entrò, rimase molto colpita.
Non si sarebbe mai aspettata una vicepreside del genere: alta, di colore, dai capelli lunghi e fluenti.
Una vera Venere Nera.
"Salve..Professoressa Williams..Sono Dylan Mackenzie, credo che lei o la preside abbiate già parlato con i miei genitorti circa la mia iscrizione alla Costance. Sono venuta per definire i dettagli e.."
Mise una mano nella borsa, estraendone poco dopo un portafogli Chanel di tutto rispetto
"..Ovviamente per versare la quota d'iscrizione..In contanti, vero?"
Si mise a sedere, passò una mano tra i capelli, e attese risposta.
 
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^Penelope Shafai^
view post Posted on 3/10/2009, 16:43




:michelle:

MIchelle era immersa completamente in una pila di documenti importanti.
All'improvviso fece un balzo di spavento,una ragazza dal viso nuovo era li nel suo ufficio,vi si era presentata senza nemmeno bussare alla porta.
Michelle lanciò uno sguardo per fulminare la ragazza,con voce irritata le disse:Mi scusi Signorina,ma lei chi è?Come mai entra nel mio ufficio senza nemmeno bussare? a braccia conserte aspettava una risposta.
Un' altro studente scocciatore l'aveva interrotta proprio mente lei era intenta a sistemare delle cose importanti.
 
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Martha Stewart
view post Posted on 3/10/2009, 17:22




Dylan

Arricciò il naso e guardò torva l'insegnante.
"Professoressa, ho bussato alla porta prima di entrare, e se mi avesse ascoltato con almeno un minimo di attenzione, avrebbe di certo compreso che il mio nome è Dylan MacKenzie, e sono venuta per definire i dettagli della mia iscrizione in questa scuola.
La preside Keller mi aveva dato appuntamento per oggi, ma non c'è, quindi ho pensato che sia compito suo accogliere come si deve una nuova alunna della Costance. Anche se, a dirla tutta, vista la bella accoglienza che mi ha riservato, sarei tentata ad andarmene e iscrivermi altrove, il che vorrebbe dire 5000 dollari in meno per la scuola.

Parlò tutta d'un fiato, stizzita.
Certo non era abituata ad essere trattata così.
In Sudafrica aveva sempre avuto docenti privati che le insegnavano in maniera individuale, e avere a che fare con una professoressa qualunque, sebbene fosse la vicepreside della Costance, non era di certo il suo passatempo preferito.
"Dimenticavo..Sono la figlia del dottor Francis Mackenzie, a cui è stata dedicata un'ala del St.Jude, nonchè fondatore dell'associazione con scopi umanitari a cui inviate i vostri contributi."
Ravvivò i capelli sciolti, e fissò la professoressa Williams.
Certo non era quello che si era aspettata, un tete a tete con la sua professoressa, prima ancora di iniziare il suo anno scolastico alla Costance.

SPOILER (click to view)
Scusa se è stata un pò acida ed impertinente, ma è il personaggio =D nulla a che vedere con me e te =)
 
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^Penelope Shafai^
view post Posted on 3/10/2009, 17:36




:michelle:

A Michelle le si infuocò il viso.
Come osa quest'adolescente rivolgersi verso di lei in quei toni.
Allora Cara Signorina Mackenzie,inanzitutto questo non è orario di ricevimento,ne per genitori ne per alunni,lei mi ha colta di sorpresa proprio mentre ero intenta a sistemare delle faccende importanti,io assolutamente e sottolineo assolutamente non approvo e non permetto che uno studente,fosse anche figlio di Bill Gates,osi rivolgersi verso di me in questi modi,anche perchè da domani sono anche la nuova Preside di questa scuola,se lei vuole onorarci della sua presenza in quest'isttuto ne saremmo ben lieti,di certo non si aspetti tappeti rossi,ovviamente ancora non è stata illuminata circa le norme comportamentali di questa scuola....sarò ben lieta di rammendarle domani al discorso che terrò nel teatro per annunciare agli studenti della mia nuova carica.... il tono usato da Michelle era molto duro e severo,come sempre del resto.
Destava avere a che fare con adolescenti viziati che credevano di avere il mondo in pugno solo perchè erano figli di papà.
Ora se gentilmente può compilare questo modulo con i suoi dati e se gentilmente riferisse ai suoi genitori che per il pagamento deve fare un versamento bancario su questo numero di conto corrente... pose sulla scrivania i moduli e una penne stilografica.Era da persone volgari presentarsi con contanti,pensò Michelle.
Nonostante fosse seccata dal comportamento di quella giovane ragazza e nonostante volesse sbatterla a calci nel sedere fuori,Michelle comunque pose i moduli d'iscrizione,non poteva certo rifiutarla come studentessa.
 
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Martha Stewart
view post Posted on 3/10/2009, 18:17




Dylan

La ragazza di limitò a sorridere placidamente.
Adorava quando gli altri si infuriavano con lei, era una cosa che le dava decisamente soddisfazione.
Grazie a quella piccola sfuriata, aveva già perfettamente inquadrato la professoressa Williams, mentre quest'ultima, dal canto suo, non aveva capito proprio nulla di Dylan.
Era andato tutto secondo i piani.
Invece che controbattere ancora, si limitò a prendere i moduli e a compilarli.
Vi allegò il fascicolo con pagelle e voti degli ultimi cinque anni, i risultati dell'esame di ammissione alla Costance, il tutto in un ordine perfetto e preciso.
Aveva subito intuito i pensieri della professoressa Williams: sicuramente aveva pensato di avere di fronte la solita figlia di papà, ricca da dar la nausea e viziata. La realtà, in effetti, era ben differente.
Prese il portafogli che aveva poggiato sulla scrivania, e con gesto rapido l'aprì, mostrandolo all'insegnante.
Credeva davvero che i miei genitori mi facessero andare in giro con cinquemila dollari nel portafogli? E' vero, sono nata e cresciuta per buona parte della mia vita a NY, però so perfettamente anche cosa voglia dire vivere realmente, credo capisca cosa intendo..
Era vuoto, se non per una ventina di dollari e una carta di credito.
Lo ripose nella borsa e prese una penna e l'agenda, dove segnò il numero di conto corrente.
"Mi preoccuperò personalmente del bonifico bancario, i miei genitori sono ancora in Sudafrica, ma sono perfettamente in grado di gestire questo genere di cose.."
Accavallò le gambe, osservò meglio la professoressa, o meglio oramai preside, Williams.
"Non sarò di certo la figlia di Bill Gates, però mi aspettavo sicuramente di essere ricevuta in maniera differente, visto che la preside Keller, o meglio, ex, almeno per il momento, è mia zia. E' per questo che ho un appuntamento in un orario del tutto insolito, magari può controllare, giusto per sopire ogni dubbio, sull'agenda che mia zia lascia sempre a scuola con le direttive per i segretari e la vice-preside?"
Abbozzò un sorriso ingenuo, da bambina.
"Comunque, sono già a conoscenza delle norme comportamentali di questa scuola, mio padre e mia madre l'hanno frequentata parecchi anni fa, e a quanto mi risulta il codice non dovrebbe essere cambiato.
Conosco anche molto bene la situazione della Costance e della St.Jude, il tipo di persone che frequentano queste due scuole, e so perfettamente che molte norme comportamentali non vengono decisamente osservate..Ma è l'Upper East Side, capisce? Credo davvero che avrà un duro lavoro, dal momento che è diventata preside di questo istituto. E non certo le scartoffie la terranno occupata..Si stupirà di come spesso il vivi e lascia vivere è la sola regola da adottare.
Ma chissà, potrebbe anche riuscire a rivoluzionare l'Upper East Side, la speranza è sempre l'ultima a morire"

I toni si erano decisamente abbassati, e Dylan aveva fatto una considerazione molto seria.
Non è tutto oro quello che luccica, e spesse volte è ancora più marcio del previsto.
 
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^Penelope Shafai^
view post Posted on 3/10/2009, 18:31




:michelle:

Michelle sbarrò gli occhi quando sentì he era la nipote della Keller.
Ripetè in mente sua più volte il cognome della ragazza...Mackenzie...Meckenzie.....
Ma certo...lei era la piccola Dylan,,,erano anni che non la vedeva più...da quel natale che avevano passati tutti insieme a Sharm el Sheik..
Michelle era imparentata anche lei con Keller,infatti la Preside era la seconda moglie di suo fratello,e quindi in un certo senso Dylan era imparentata con lei...
Da un lato era dispiaciuta di averla aggredita in quel modo,ma l'aveva coota proprio in brutto momento,stava riposando per benino quando la Keller l'aveva svegliata dal suo oziare per darle quel compito impegnativo.
Anche se non vedeva la piccola Dylan,che ormai piccola non era più,sapeva che tipo di ragazzina era e dalla famiglia da cui proveniva,era una brava bambina ,almeno così se la ricordava.
Carissima Dylan,ma davvero non ti ricordi più di me?io avevo completamente rimosso il tuo ricordo dalla mente,sono anni che non ci vediamo ormai,io sono MIchelle non ti ricordi?abbiamo passato il natale insieme un bel pò di anni fa...mio fratello è il nuovo marito della Preside Keller.... all'improvviso i modi erano decisamente cambiati.
Allora mi ha detto che i tuoi genitori sono in Sud-Africa....ma dimmi come stanno?e tu dimmi come stai ,che mi racconti? si alzò dalla sua scrivania e si avvicinò al frigo.bar.
Dimmi cara,gradisci qualcosa da bere?
Effettivamente MIchelle non aveva riconosciuto la ragazza perchè era decisamente cambiata nell'aspetto,prima era grassoccia,portava l'apparecchio ma era tanto educata e gentile.

SPOILER (click to view)
se leggi nella skeda del mio pg c'è scritto che sono imparenatat con la keller...XD
 
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38 replies since 11/9/2009, 13:06   339 views
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