Lounge Aperitive Bar

Hilary Rose Waldorf

perchè cosa è successo? domandò molto alla cugina
poi continuò qualcosa di grave? le chiese ancora

Blair Waldorf

Blair allontanò da sè il bicchiere vuoto.
"Diciamo che non è stato poi così divertente...Serena ha avuto una mezza storia con un individuo socialmente pericoloso...un vero e proprio aborto della società, senza un minimo di cognizione...comunque, ha scoperto che questo qui se la faceva anche con altre signorine, l'ha scoperto e non l'ha più frequentato, ma lui continuava a cercarla, così Chuck Bass spinto da chissà quale insolito amore fraterno ha deciso di mettere alle strette l'individuo energumeno e così è scattata la rissa proprio al suo brunch...una rissa tradotta in tragedia, per farla breve..." raccontò Blair, con tono misto tra melodrammatico e sarcastico.

Hilary Rose Waldorf

preoccupata chiese alla cugina e adesso Serena e Chuck come stanno?
non gli stava molto simpatico ChucK però non voleva che gli sucedesse qualcosa di grave

Blair Waldorf

Blair sbuffò.
Il solo pensiero di quella mattina le faceva venire i nervi.
"A quanto ne so ora sarebbero insieme, perchè eravamo all'ospedale e Chuck ha detto che Serena voleva andarsene...comunque Lily mi ha detto che Serena sta bene e che Chuck ha riportato solo qualche danno visibile come ferite e contusioni, lividi, ma niente di molto grave..." concluse Blair, con tono annoiato.

Sofia Mathieu
da spiaggia
Arrivai al bar che mi aveva indicato Blair.. iniziai a guardarmi intorno cercandola con lo sguardo..

Blair Waldorf

Dopo aver risposto al messaggio di Sofia, Blair posò il telefono di nuovo nella borsa.
Era indecisa se ordinare un altro giro di aperitivi oppure no.
Dai, forse sì.
Doveva fare compagnia a Sofia visto che probabilmente sarebbe venuta.
Infatti di lì a poco, Sofia fece il suo ingresso nel locale.
La ragazza si guardò intorno, probabilmente stava proprio cercando lei.
Blair si rivolse a sua cugina: "Scusa un momento, è arrivata un'amica" e detto questo, si alzò, andando in direzione di Sofia per invitarla al suo tavolo.
Una volta che le fu davanti la salutò: "Ehy S...finalmente! Come stai?" disse, con un sorriso "vieni pure al mio tavolo...ti aspettavo" aggiunse, indicando con un cenno del viso il tavolo vicino alla vetrinetta: il suo preferito, per controllare ed osservare tutto e tutti.

Sofia Mathieu
vidi Blair avvicinarsi Ehy B! Le sorrisi tutto bene grazie, te? detto questo ci avviammo al tavolino.. indubbiamente uno dei migliori del locale..

Blair Waldorf

Blair si sedette di nuovo al tavolo e invitò anche Sofia ad accomodarsi.
"Io sto bene, non c'è male...ma tu cosa mi racconti? Stamattina c'era il brunch...perchè non ti ho vista?" chiese Blair, curiosa.

Sofia Mathieu
Ho trascorso un po' di tempo con un ragazzo.. sorrisi ho letto su Gg che anche tu hai conosciuto un ragazzo le dissi con un sorriso curiosa

Blair Waldorf

Blair riuscì a stento a trattenere un sorriso compiaciuto.
"Oh...ti riferisci a B?" chiese, per conferma. "E' un ragazzo splendido...sotto qualsiasi punto di vista, ovvio..." aggiunse, trasognata, ma senza sbilanciarsi troppo e mantenendo un certo contegno.

Sofia Mathieu
le sorrisi sembra che ti abbia proprio conquistata.. spero che sia davvero il ragazzo che desideri dissi sempre con un sorriso

Blair Waldorf

"E' una persona squisita...spero che sia quello giusto..." commentò Blair, con aria ancora trasognata e speranzosa.
Credeva davvero in Bradley e per quel poco che lo conosceva sentiva e percepiva che era una persona speciale e un ragazzo a modo.
Diverso soprattutto da Chuck Bass.
Sorrise a Sofia: "Ordiniamo un aperitivo? Io ne approfitto per concedermi un altro giro visto che devo farti compagnia" propose Blair, porgendo a Sofia il menù degli aperitivi.

Sofia Mathieu
sorrisi alle sue parole su Bradley..
ottima idea! dissi poi rispondendo alla sua proposta quale mi consigli? c'era un'ampia scelta ed era la prima volta che entravo in questo locale..

Bradley Smith



Brad arrivò finalmente al bar in cui c'era Blair, o almeno lo sperava.
Si guardò intorno in cerca del suo "amour"come era solito chiamarla, e la trovò in pochi secondi: posizione seria e fiera,capelli castani e curati, sguardo da gattino che è pronto a diventare una pentera, non c'è dubbio, era Blair!

Si avvicinò con passo molto spedito e, quando fu abbastanza vicino, iniziò a esclamare

Pardonne-moi, mon amour. Mi sono allontanato un po' e poi non ti ho vista più.