Boutique Chanel

Hilary Rose Waldorf

si dai,un buon aperitivo va bene!
disse approvando la proposta di B.

Blair Waldorf

Blair annuì.
Uscirono dalla boutique e chiamarono un taxi, dirette verso un bel bar di lusso dove servivano aperitivi.

>>> VAI A TOPIC "LOUNGE APERITIVE BAR" IN SEZIONE LOCALI

CONTINUO DEL TOPIC VILLETTA SHAFAI SEZIONE CASE

Dopo circa una quarto d'ora di viaggio,Penelope fece cenno all'autista di accostare.
Aveva gli occhi sbrilluccicanti,le succedeva tutte le volte che vedeva una boutique di Chanel.
Era il marchio che in effetti Penelope preferiva.
Quando la limo fu ferma,la ragazza fece segno a Summer di seguirla.
Penso proprio che cominciare il nostro tour da Chanel sia l'idea migliore...potremmo risparmiare molto tempo! disse all'amica,facendosi strada all'interno dell'atelier.
Quando vi fu dentro una commessa la riconobbe subito e l'accolse con calore.
Penelope era un'abituè in quel negozio.
Buon pomeriggio Mery,questa è la mia amica Summer... disse Penelope rivolta alla commessa mentre le indicava Summer ...credo proprio che dovresti memorizzare anche il suo nome ben presto,ho il presentimento che diventerà anche lei una cliente assidua! aggiunse con un sorriso.
Mery fece strada alle ragazze nel cuore della boutique chiedendo di cosa avessero bisogno.
Allora Mery,penso che sei a conoscenza della festa in maschera di questa sera,è l'evento mondano più prestigioso dell'anno... il tono di Penelope era pieno di sè ..quindi avremo bisogno di due abiti con tanto di scarpe...
La commessa cominciò a mostrare entusiasta una serie di abiti alle ragazze.
Penelope non era soddisfatta di quello che le fu mostrato fino a quel tempo e anche Summer sembrava non esserlo visto l'espressione.
Mery,non potresti mostrarci qualcosa di...non so...più esclusivo! per esclusivo si intendeva in realtà più costoso e pregiato.
Così Mery sparì per cinque minuti per recarsi nel magazzino interno della boutique,andò a recuperare cinque vestiti avvolti in una copertura particolare,per preservare la stoffa rara e pregiata degli abiti così come i suoi decori.
Quando fece ritorno dalla ragazze mostrò a loro i vestiti.
Gli occhi di Penelope ritornarono a sbilluccicare come poco prima fuori alla boutique alla vista dell'insegna.
Era rimasta folgorata da un vestito rosso senza bretelle,era lamiato d'oro e drappeggiato verso la fine.
Io provo questo!

CONTINUO DEL TOPIC VILLETTA SHAFAI SEZIONE CASE

La limousine si bloccò di fronte ad una boutique. Scendendo riconobbe subito il marchio. Chanel.
Summer sorrise,come le succedeva sempre quando vedeva negozi del genere.
Guardò Penelope e vide che anche lei condivideva il suo stesso stato d'animo. D'altronde,da New York a New Port,le ragazze dell'alta società era tutte uguali.
Vestiiti,sesso,feste,vizi. A volte pensava a quanto il suo mondo fosse superficiale e frivolo,ma una vestito Chanel le faceva subito cambiare idea e dimenticare quei pensieri.
Seguì Penelope all'interno che la presentò alla commessa chiedendole di mostrarle dei vestiti.
All'inizio la commessa mostrò loro dei vestiti,come dire,insignificanti.
Sotto richiesta di Penelope la commessa andò a prendere dal magazzino qualcosa di più pregiato e sicuramente costoso.
Portò fuori cinque involucri con dentro sicuramente molto più belli di quelli appena mostrati.
Penelope puntò subito su abito rosso. Guardando il vestito e po Penelope,Summer intuì subito che quel vestito le sarebbe andato a pennello.
Delizioso P. Poi ti starebbe benissimo.. prese l'orlo del vestito fra le mani ammirando il ricamo. Provalo,vediamo come ti sta propose sorridendo.
Detto questo si voltò verso gli altri quattro involucri. Aprì i primi due,ma nessuno aveva destato il suo interesse.
Se qualcosa le piaceva,le saltava subito all'occhio. Non era una persona indecisa,se qualcosa le piaceva le piaceva da subito.
Demoralizzata aprì l'ultima confezione. I suoi occhi si illuminarono ed emise un gridolino di trionfo.
Eccolo lì. Blu,leggero,nè troppo elegante nè troppo sportivo. Perfetto per lei.
Lo tolse del tutto e si diresse verso il camerino affianco a quello dove si trovava Penelope in quel momento.

Anche Summer,come lei,era stata fulminata da un'abito che la commessa Mery aveva appena portato,era decisamente diverso da quello scelto da Penelope,ma ugualmente bello.
OK si proviamoli.... disse entusiasta,sparendo poi nel camerino.
Una volta dentro sis filò i suoi indumenti lentamente,poggiandoli su di una sedia in velluto accanto a lei.
Tolse l'involucro di carta dall'abito rosso fuoco e lo indossò.
Poi scostò la tendina del camerino ed vi uscì fuori per farsi aiutare dalla commessa a salire la lampo fino in fondo.
Una volta fatto,andò a specchiarsi in una stanzetta a parte,sempre all'interno dell'atelier.
La stanza era destinata agli aggiusti sartoriali del momento,inoltre era munita di un piedistallo e di uno specchio a tre facciate.
Penelope guardò a lungo la sua immagine riflessa in quello specchio.
IL vestito le calzava a pennello,Per fortuna! pensò dentro si sè,non avrebbe potuto perdere ulteriore tempi per sceglierne un'altro,ormai la festa era vicina.
Dopo essersi ammirata ancora per un pò chiese alla commessa di chiamare Sumemr che era ancora in camerino per indossare il suo vestito.
Voleva un consiglio anche dalla sua amica.

Entrata all'interno,si sfilò immediatamente i vestiti,velocemente. Lentamente aprì la confezione e lo indossò.
Stava per indossarlo quando la commessa venne a chiamarla. Penelope voleva un suo consiglio. Summer sorrise,era felice che Penelope avesse così tanta fiducia in lei.
Infondo Penelope,non era quello che cercava di apparire. Prima di avviarsi,Summer chiese alla commessa se potesse chiudere la cerniera.
Dopo la commessa le fece strada verso la stanza in cui si trovava Penelope.
La stanza era grandissima,con un enorme specchio. Davanti a questo c'era Penelope che rimirava il vestito allo specchio.
Mentre si avvicinava a lei,Summer intanto rimirò il suo. Era davvero bellissimo.
Molto diverso da quello di Penelope.
P,ma sei un incanto! Lo sapevo che il rosso si sarebbe adattato benissimo alla tua carnagione! disse sorridente rivolgendosi all'amica.

Penelope sorrise al complimento fattole da Summer.
Nessuno delle sue amiche era mai stata tanto sincera a gentile con lei.
Così decisa ad accantonare il suo orgoglio e il suo caratterino,scese da piedistallo per avvinarsi alla sua amica.
Graize Sum! le disse con uno sorriso.
Ma girati fatti vedere un pò... aggiunse.
Dopo di che la ragazza fece un giro su se stessa.
Ma stai benissimo anche tu Summer...complimenti!
Le ragazze sembrava entrambe soddisfatte degli abiti che indossavano.
Allora...se sei convinta di questo abito io direi di non perdere ancora tempo e di acquistarlo...anche perchè dobbiamo ancora andare a prendere le maschere e le scarpe!
Penelope diede un'ulteriore sguardo al grande orologio fisso sulla parete.
Quindi ritornò nel suo camerino,facendosi aiutare dalla commessa si sfilò l'abito rosso e lo ripose nel suo involucro iniziale.
Si rivestì con cura per andare poi dritta alla cassa per pagare.

Summer sorrise,girando in tondo e guardandosi allo specchio. Doveva ammetterlo,quel vestito le stava davvero bene.
Grazie P. Faremo un figurone stasera! rispose Summer al complimento.
Sperava che Penelope non avesse un accompagnatore,sennò le sarebbe toccato far tappezzeria. Decise quindi di tastare il terreno.
Inanto si diresse verso il camerino,tolse l'abito e lo diede alla commessa che lo ripose nella confezione e lo portò alla cassa. Summer si avvicinò per pagare e mentre l'amica pagava,le si rivolse
Andiamo insieme alla festa? le chiese con finta indifferenza. Da quella risposta dipendevano le sorti della sua serata.
La commessa le fece cenno che adesso poteva pagare lei. Summer prese dalla borsetta in taschino,in pendant con la borsa.
Amava abbinare tutto alla perfezione,infatti per ogni borsa comprava il taschino apposito.
Aprì,prese la carta di credito e sorridendo la porse alla commessa.
Sin da quando aveva quindici anni il padre le aveva concesso di poter avere una carta di credito oro a patto che non sperperasse tutto il patrimonio di famiglia. Cosa difficile,vista l'immensità delle ricchezze della famiglia Roberts.
La commessa le rese la carta di credito e mentre la riponeva,si accorse di una foto.
Ritraeva lei,Marissa,Ryan e Seth in spiaggia. Nel periodo in cui la foto era stata scattata lei e Cohen erano ancora assieme,lo ricordava benissimo.
Infatti in quella foto erano felici e sorridenti,ma sopratutto mano nella mano.
Chiuse di scatto il taschino e sperò che Penelope non avesse visto la foto. Erano amiche,ma non sapeva se potesse fidarsi del tutto.
Come si dice,fidarsi è bene,ma non fidarsi è MEGLIO.

Penelope passò la sua carta di credito alla commessa che la fece strisciare nell'apposito aggeggio.
Millesettecento dollari in meno dal suo conto.
Dopo tutto se l'era cavata,non era tanto per un abito di Chanel.
Subito dopo stessa sorte toccò per la carta di credito di Summer.
L'amica le chiese di punto in bianco se fossero andate insieme alla festa.
Penelope ammiccò un sorriso imbarazzato:non sapeva cosa rispondere perchè lei in primis non sapeva se ci sarebbe andata da sola o con un'accompagnatore alla festa.
Tutto dipendeva da Chuck,che precedentemente le avesa chiesto espressamente di farle da tappa buchi nel caso Serena avesse rifiutato il suo invito.
Per ora non ho nessun accompagnatore..però chissà... potrebbe sempre spuntare u cavaliere all'ultimo minuto! disse in tono scherzoso,per giustificare una sua eventuale comparsa in compagnia.
Allora andiamo? aggiunse rivolta all'amica,dopo aver preso la busta dalla mani della commessa.
Uscì dal negozi ringraziando Mery per l'aiuto e salì nella sua limo.
Era meglio se fossero tornate direttamente a casa,tra poco sarebbe cominciata la festa!



Edited by ^Penelope Shafai^ - 24/1/2010, 11:40

Rise alla risposta di Penelope. Lo spero per te e chissà che il tuo accompagnatore non abbia un amico disponibile disse.
Certo andiamo rispose a Penelope che la esortava ad andare.
Uscirono dal negozio e si infilarono nella limo di Penelope,che li portava a villa Shafai.
Ma dove si sarebbe cambiata? Non sapeva se si potesse cambiare a casa di Penelope,forse non avevano la confidenza necessaria.
P,io dovrei cambiarmi. Vado a casa o..? chiese Summer all'amica.
Poi ci pensò su,magari poteva essere proprio lei ad invitare l'amica a casa sua per cambiarsi.
Non ci sarebbero stati problemi,avrebbe potuto scegliere una delle 10 stanze da letto con il bagno annesso della casa.
Altrimenti potremo cambiarci tutte e due a casa mia propose.

Certo Sum che puoi venire...non devi neanche chiedermelo!!!!
L'autista fu molto veloce dopo le tante esortazioni da parte di Penelope.
CONTINUA IN VILLETTA SHAFAI SEZIONE CASE

Perfetto rispose Summer sorridente,mentra la limo si infilava nel traffico impazzito del fine pomeriggio.
CONTINUA IN VILLETTA SHAFAI SEZIONE CASE