Casa Smith, Upper East Side

« Older   Newer »
  Share  
Jean-Paul Cassel
view post Posted on 3/5/2009, 15:28




Jean Paul Cassel

Jean spinse più lontano la sorella colpendola con decisione ad una spalla:
Non insistere con la storia delle sgualdrine...chiaro? proferì nervoso.
Questo è un tipico esempio del complesso rapporto che c’è tra i due Cassel:a volte sembra quasi che vadano a letto insieme,ma altre volte sembra che i due si sopportino a malapena.

Dopo quella piccola sfuriata,Jean le si riavvicinò e,avvicinando la bocca ad un suo orecchio, le sussurrò:
Che ti importa se esco con altre ragazza,dopotutto mica siamo fidanzati.La vendetta era stata completata:ora anche Nicole poteva ribollire nell’odio e nella gelosia.
Jean si distaccò nuovamente e si rivolse all’amico:
Noi andiamo a mangiare qualcosa fuori,vieni con noi?


Bradley Smith

No, andate pure.Io sono stanco,penso che andrò a dormire tra pochissmo.
Le chiavi ce l'hai quindi...buon divertimento e non fare sciocchezze.
 
Top
Lily_Rose
view post Posted on 3/5/2009, 15:47




Nicole Cassel

Nicole si massaggiò la spalla dolorante a causa dell’improvvisa violenza di Jean, In fin dei conti, però, la cosa non la sconvolse più di tanto; sapeva che tipo di effetti poteva avere la gelosia nel fratello e, dopotutto, questo era il prezzo da pagare per divertirsi a giocare on il fuoco.
Ogni qual volta, però, che il fratello gli ricordava che nessuno dei due aveva nessun diritto di rivendicare qualcosa nei confronti dell’altro un improvviso senso di impotenza e inutilità si impadroniva della esile ragazza dai tratti angelici; era vero, loro erano solo fratelli, ma ciò non le impediva di averlo tutto per se. e questo , dopotutto, lo pensava anche Jean, Altrimenti come si sarebbe spiegato quel fuoco negli occhi ogni qual volta che la sorella gli parlava di una qualsiasi delle sue conquiste?
Senza dire una parola, Nicole appoggiò la valigia all’interno della casa, vicino all’entrata, per poi avvicinarsi a Brad e dargli un leggero bacio sulla guancia.
“Mi ha fatto davvero piacere rivederti Brad…” gli disse, guardandolo con affetto, allontanandosi senza aspettare una risposta da parte del ragazzo biondo.
Con il suo passo aggraziato, la giovane Cassel uscì dall’abitazione, aspettando che il fratello la raggiungesse.
 
Top
Jean-Paul Cassel
view post Posted on 3/5/2009, 16:27




Jean Paul Cassel

Contento per aver compiuto vendetta contro la sorella,Jean si avvicinò a Brad per farsi consigliare qualche locale:
Hey Brad,mica avresti qualche locale da consigliarmi? disse sedendosi per qualche istante accanto all’amico:
Non vorrai farmi sfigurare davanti ad una ragazza?! chiese con un pizzico di ironia.

Bradley Smith

Brad sembrava stranito e quasi inorridito nel vedere gli atteggiamenti che avevano i fratelli Cassel.
Il ragazzo stimava molto Jean e gli voleva un bene dell’anima,ma non condivideva questi atteggiamenti,che più volte aveva manifestato in sua presenza:
Si, porta la tua ragazza a “Le Magnifique Restaurant”,poco distante da qui; si mangia bene e ci sono anche piatti tipici della Francia rispose ponendo l’accento sul fatto che i due fratelli tutto sembravano tranne che parenti,non a caso l’aveva chiamata “la tua ragazza” per indicare Nicole.

Jean Paul Cassel

Jean sorrise e abbracciò il suo amico,comprendendo in quale stato doveva trovarsi in quel momento con i due Cassel in casa.
Ti ringrazio mon amour scherzò Jean, che intanto ironicamente mandò un bacio a Brad per sdrammatizzare la situazione.
Dopo questa breve scenetta, si alzò e seguì la sorella fuori da quella casa.

Bradley Smith

I baci mandali ad altri,anzi,ad altre possibilmente rispose Brad sorridendo.
Appena i due Cassel se ne andarono,Brad restò immobile sul divano a fissare un punto impreciso del pavimento Secondo me stasera il caro amichetto si scopa la sorella...sì sì, ne sono convinto...si alzò dal divano e blaterando qualcosa,si recò verso la sua stanza da letto
Meglio che mi infili le cuffie dell’i-pod nelle orecchie; non ho mica intenzione di sentire i loro rumori.

Sembra una situazione comica,ma era la realtà:Brad aveva questo pensiero sulla relazione dei due Cassel e nessuno poteva distoglierlo o fargli cambiare idea.La cosa bella è che mentre fino a qualche tempo fa voleva sapere come stavano realmente le cose,ora come ora preferiva non sapere niente,preoccupato dalle possibili oscenità che poteva venir a conoscenza.
 
Top
Lily_Rose
view post Posted on 15/5/2009, 09:34




Nicole Cassel

>> CONTINUA DA LE MAGNIFIQUE RESTAURANT

Dopo aver varcato la soglia dell’abitazione di Brad, Nicole appoggiò la morbida e spaziosa borsa nera che da anni costituiva la sua unica risorsa accessoriale.
Se ci pensava bene, nel giro di due anni la sua classe era bruscamente precipitata; dall’essere una ragazza con un’intera stanza adibita come armadio per le sole scarpe, a una semi-instabile con una vecchia e consumata borsa per niente elegante, uno smacco a dir poco visibile.
Il giorno dopo sarebbe subito andata a fare un po’ shopping, visto che l’unico abbigliamento a disposizione erano due paia di jeans e due magliette, senza contare la limitata biancheria intima.
Anche se, poteva ammettere che quel periodo di segregazione una cosa positiva l’aveva avuta: vedere i suoi risparmi crescere senza essere sfiorati di un solo centesimo. La famiglia Cassel, infatti, aveva intestato un conto per ognuno degli ereditieri, conto che ogni mese produceva una cospicua somma di soldi. Chissà se anche Jean ne era ancora in possesso. In fin dei conti, viste le sue ultime “marachelle” non sarebbe stato un caso se improvvisamente la famiglia avesse voluto congelare i suoi averi.
Quello che però i Cassel non erano mai riusciti a capire, o forse a sopportare, era proprio il fatto che Jean non aveva mai avuto bisogno del loro aiuto per potersi arricchire, al contrario aveva sempre saputo come arrangiarsi.
Cosa che lei, al contrario, non aveva mai saputo fare. Ma da quel momento le cose sarebbero cambiate; lei sarebbe riuscita a rialzarsi, senza avere il bisogno di nessuna spalla su cui appoggiarsi.
“Vado a letto Jean…a domani…” disse Nicole, baciando dolcemente il fratello sulla guancia, per poi salire al piano superiore.
Doveva dormire, anche se l’idea di frequentare il primo giorno di scuola alla Costance non conciliava di certo il sonno.
 
Top
Lily_Rose
view post Posted on 27/5/2009, 10:10




Nicole Cassel


Nicole si svegliò di soprassalto, ansimando spaventata, come se qualcuno si fosse divertito a lanciarle addosso un intero secchio di acqua gelida. Il sudore le colava lento dalla fronte, impregnando leggermente i suoi morbidi capelli biondi; e le guance, solitamente rosee, apparivano rosse come quelle di chi corre per ore senza fermarsi.
Non era cambiato nulla, nonostante non si trovasse più in quell’anonima stanza di ospedale, gli incubi continuavano a perseguitarla, rendendole impossibile persino qualche meritata ora di sonno.
Allontanando le lenzuola bianche, Nicole scese dal letto, dirigendosi verso il bagno di Brad.
Chissà se i due ragazzi si erano già svegliati, o se invece, come sempre, dedicavano troppo spazio al riposo alzandosi quando più gli andava.
Ripensando al sogno che aveva fatto, la giovane Cassel si mise sotto il getto fresco della doccia, bagnandosi anche i lunghi capelli che ornai le arrivavano fin sotto le scapole.
Aveva sognato l’incidente….di nuovo. La macchina distrutta, Danielle e Susan morte accanto a lei…
Chiuse con uno scatto la manopola dell’acqua.
Basta, non poteva rovinarsi la giornata già di prima mattina; doveva calmarsi, vestirsi e prepararsi al primo giorno in una nuova scuola.
E così fece. Indossò la divisa scolastica che le calzava alla perfezione in quel suo fisico magro e asciutto, prese la borsa e, infine, ingogliò le pillole che ormai facevano parte della sua vita.
Dopodichè uscì di casa, senza preoccuparsi di svegliare i due "coinquilini”.

>> CONTINUA IN INGRESSO COSTANT BILLIARD
 
Top
Jean-Paul Cassel
view post Posted on 31/5/2009, 12:29




Jean Paul Cassel

Dopo una notte passata nel migliore dei modi,su di un letto comodo come mai in questi ultimi periodi accadeva,Jean si svegliò che già erano come minimo le 11.
Cazzo,ho dormito proprio tanto fece,trascurando in quel momento la raffinatezza e l'eleganza che lo contraddistinguevano dalla massa degli americani cafoni e volgari:lui era francese...un minimo di eleganza doveva pur sempre mostrarlo.

Si alzò dal letto,coi capelli tutti arruffati e con una faccia che era tutto un programma;per carità,era sempre molto grazioso,ma di certo la mattina dopo un lungo sonno,nessuno sarebbe risultato tanto bello.
Come prima cosa,si recò nella camera di Nicole,ma con sua sorpresa,trovò il letto in ordine e la stanza vuota:
Dove è andata questa incosciente? asserì innervosito Jean,prima di girare per tutta la casa sperando che non fosse uscita.
Con molta amarezza constatò che la ragazza,come aveva pensato,era uscita.
Senza perdere tempo,si recò in bagno per una doccia veloce prima di vestirsi e uscire a cercarla.

 
Top
Bradley Smith
view post Posted on 31/5/2009, 14:27




Bradley Smith

La sveglia non era scattata e Brad aveva continuato a dormire.
Quella mattina aveva intenzione di andare da Blair per chiarire alcune cose,ma visto il ritardo,pensò che la ragazza fosse già entrata a scuola.
Con molta calma uscì dalla sua stanza,andò in bagno per lavarsi,poi si recò nella sua stanza per vestirsi e fu solo lì che si accorse che i fratelli Cassel erano già usciti:
Questi qui sono più strani di quello che ricordavo fece ironico tra se e se.

Si riavviò di nuovo verso l'ingresso,prese le chiavi di casa dal mobiletto lì vicino e uscì in cerca di Blair:"Forse è a scuola "
 
Top
Lily_Rose
view post Posted on 2/6/2009, 11:37




SMS DI NICOLE PER JEAN

CITAZIONE
“Jean…sei ridicolo!”



SMS DI NICOLE PER JEAN

CITAZIONE
"Che cosa stai dicendo?...Sono a scuola Jean, sei stato tu stesso a dirmelo ieri sera che io sono ancora giovane e che devo portarla a termine. Non puoi dire sul serio...non puoi lasciarmi da sola...di nuovo..."

 
Top
Lily_Rose
view post Posted on 21/10/2009, 12:55






Sms di Nicole per Jean

CITAZIONE
Certo che non sono a casa tesoro, non dopo che mi hai abbandonata per seguire i tuoi sporchi affari.
Sono in un posto molto carino qui a New York…peccato che tu te lo stia perdendo.
Tu, invece, cosa stai facendo di interessante?





Sms di Nicole per Jean

CITAZIONE
Come a New York?...eri partito, già di ritorno?
Ad ogni modo mon amour, devo ricordarti che io, al contrario di te, mangio ancora dal piatto della nostra famiglia? Sei tu quello che è stato cacciato…non io.
Schermaglie a parte…mi sei mancato

 
Top
Lily_Rose
view post Posted on 21/10/2009, 15:02







Sms di Nicole per Jean

CITAZIONE
Brad si sposa??? Mio dio, succede proprio di tutto al mondo.
Ad ogni modo sono al Victrola…con degli amici.
Sarai stanco per il viaggio immagino….se vuoi ceniamo insieme questa sera-
Ti voglio bene
N.

 
Top
Bradley Smith
view post Posted on 22/10/2009, 13:13




image


La sua permanenza a Parigi si rivelò più breve del previsto.
Quando era partito con Brad sembrava non dovesse più mettere piede a New York per molti anni,e invece si ritrovava già qui.
Questa volta era da solo.Brad era rimasto a Parigi a causa di una ragazza,una certa Yvette Leroy,con la quale converrà a nozze a breve.
Si fece accompagnare da un taxi proprio a casa Smith.Voleva fare una sorpresa alla sorella,così inserì la chiave nella serratura e aprì la porta.
Con sua sorpresa la casa era vuota e desolata.
Si guardò intorno,cercando qualche piccolo indizio,ma nulla.
Prese il cellulare e iniziò a messagiare con la sorella,scoprendo che in realtà si trovava al Victrola,un localaccio dell'Upper East Side.
Ok,la sorpresa era rovinata,ma almeno era più sicuro sapendo dove fosse la sorella in quel momento.
Posò solo l'enorme borsa nera sul pavimento,prima di richiudersi di nuovo la porta alle spalle: direzione,Victrola!



>>>>Continua al Victrola
 
Top
Bradley Smith
view post Posted on 28/11/2009, 15:48




Jean Paul Cassel


Jean tornò a casa,sperando vivamente di trovare Nicole nel suo letto che,serenamente,dormiva indisturbata.
Sfortunatamente lei non era in casa. Jean se lo aspettava,sicuramente l'avrà fatto per farmi un dispetto,pensò immediatamente,prima di recarsi nella sua stanza,trascrivere il numero di Dylan su un foglio di carta,e prepararsi per andare a letto.
L'indomani si sarebbe occupato della sorella e del suo progetto per l'apertura del Moulin Rouge.
 
Top
Bradley Smith
view post Posted on 30/12/2009, 11:28




Jean Paul Cassel

A casa Smith regnava il silenzio.
Disteso sul letto, a pancia in giù e con un braccio sotto al cuscino, c’era lui...Jean Paul Cassel, primogenito della nuova generazione dei Cassel, che tutto è diventato, tranne che un nobile e apprezzato gentiluomo francese.
La notte precedente aveva visto il suo ritorno al fianco della sorella,misteriosamente scomparsa nel nulla, chi sa con chi, chi sa dove.
In quell’immensa casa, dai tratti gotici e inquietanti, Jean aprì gli occhi,alzandosi di colpo dal letto.
Attraversò a passo lento tutta la casa, nel vano tentativo di trovare sua sorella Nicole.
Come previsto, non era tornata.
Non sapeva se allarmarsi o restare tranquillo,quando improvvisamente,si ricordò che questa mattina, Nicole, sarebbe dovuta andare a scuola
“ E lì mi troverà cette garce! “ esclamò inviperito,prima di prepararsi per uscire di casa.
Il tempo di una doccia e di una veloce colazione,in pieno stile francese, che Jean era già pronto per uscire.
Decise di proseguire a piedi in direzione della Costance, la nuova scuola di Nicole.

 
Top
57 replies since 28/12/2008, 13:21   394 views
  Share