Victrola, il Night di Chuck Bass

Chuck Bass

Guardò la ragazza, amica di Jenny.
"Scusami, ma io non ti conosco...sicuramente mi hai visto da qualche parte perchè io sono Chuck Bass" disse Chuck con un sorriso. Quello era il suo motto, ed era la serie di parole che componeva più frequentemente.
Poi guardò Jenny Humphrey. "No, sul serio...allora vengo anche io, non ho nulla da fare" rispose Chuck rimettendosi la giacca "Sempre che non ti dia fastidio la mia presenza...sia chiaro!" aggiunse, con un sorriso malizioso dei suoi.

Jenny Humphrey

Ma ti pare!!
sei una delle uniche persone che oggi mi ha aiutato..
disse sorridendogli e prendendo la borsa appoggiata sullo sgabello accanto...

Chuck Bass

Chuck si diresse vero l'uscita con Jenny.
Lei gli era così riconoscente...doveva aver fatto proprio una buona azione per far sì che Jenny Humphrey gli fosse così tanto riconoscente a quel modo.
Così decise di tirare momentaneamente fuori qualcosa del solito Chuck Bass: "Bhè, non ringraziarmi...l'ho fatto perchè mi annoio..." disse, con espressione noncurante, per nascondere i suoi veri sentimenti e pensieri, verso di Nate e la sua condizione.
Ma lui era Chuck Bass, quindi era tutto nella norma.
Le tenne la porta ed uscirono.
Salirono sulla sua limousine, in direzione ancora una volta dell'ospedale.

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Jenny Humphrey

Sei davvero gentile
disse con tono ironico conosceva Chuck sapeva che non si sbottonava più di tanto..se non per altre cose!!!!!
comuqnue lo seguì..
----continua in ospedale

jennifer warren

jennifer penso' chuck bass,e' 1 nome che non mi suona nuovo,
penso' anche quando il gatto non c'e' i topi ballano,pensando a lui che fa' il premuroso con la ragazza di 1 altro
pago' il cuba libre,e usci
continua scuole

Edited by tyffany24 - 9/12/2008, 19:08

>>> DA TOPIC "50ESIMA STRADA" IN SEZIONE ESTERNI

Chuck Bass

Chuck arrivò al suo locale e si sedette al bancone.
Salutò amichevolmente il barista e si fece portare una Tequila con ghiaccio.
Aspettava l'arrivo di Jenny.

Jenny Humphrey

---da Ospedale

Camminò spedita fino al locale..
poi entrò C era già lì che stava bevendo..
Ciao Chuck

doveva parlargli assolutamente di N..
lei non poteva più andare avant così!!

Chuck Bass

"Ciao dolcezza...come stai? Cosa vuoi da bere?" la salutò Chuck, con un sorriso dolce e malizioso.
Jenny era così carina, giovane, fresca...gli faceva proprio gola.

jennifer warren

jennifer arrivo' al vi vitrola e orfino' 1 cuba librec'erano anche jenny e chuck bass,si mise 1 po' lontano da loro

Jenny Humphrey

Niente grazie...
allora com è andata con Vanessa??
chiese sorridendo..
non aveva nè sete nè fame ..
veva lo stomaco tappato..
e non sapeva cosa farci

Chuck Bass

"Tutto bene, affare fatto: cominceremo da domani con il locale...verrà una meraviglia, è assicurato" disse Chuck, con entusiasmo nella voce.
Poi cambiò registro e mise su un tono di voce più melenso e misterioso.
"Allora...finalmente ci vediamo....vieni nel retrobottega con me, così ti do la tua sorpresa...va bene, piccola?" le chiese Chuck, prendendola per mano senza aspettare nemmeno una risposta da parte della ragazza.
La portò nel retrobottega del locale.
La guardò negli occhi, in piedi di fronte a lei.

Jenny Humphrey

Sono contenta per te..
disse mentre lui la portava via..
non sapeva che fare era del tutto
scombussolata..
ma era curiosa..non poteva fermarsi ora...
Bè..per la sorpresa dovevamo venire qui?
disse guardandolo negli occhi..
aveva paura

Chuck Bass

"Certo...." le sussurrò Chuck "Ora però chiudi gli occhi..." le intimò.

Jenny Humphrey

Va bene..mi fido..
detto ciò chiuse gli occhi..
cosa l'aspettava??

Chuck Bass

Mentre Jenny aveva gli occhi chiusi, tirò fuori dalla tasca interna della giacca Dolce & Gabbana rossa scarlatta, una piccola scatolina.
La aprì, e ne ammirò veloce il contenuto.
Poi prese fra le sue mani il polso bianco e morbido di Jenny, il destro, e vi adagiò un bracciale tutto in oro bianco con dei pendenti in diamante azzurro.
Era super prezioso ed era proprio bello sul suo braccio candido. Ci stava benissimo.
L'aveva preso il giorno prima da Tiffany, la gioielleria più in voga e più cara di tutta New York City.
Anche Audrey Hepburn in uno dei suoi film più famosi sognava una colazione quotidiana da Tiffany! Letteralmente.
Aveva un valore inestimabile poichè era un vero prezioso, ma per Chuck Bass quello era stato come comprare un pacchetto di chewing-gum o sigarette.
Poche persone avrebbero potuto permettersi un oggetto simile.
Ma Chuck Bass era figlio dell'uomo più ricco e più potente di Manhattan, no?
"Ora puoi aprirli..." le disse, dopo averle agganciato quel prezioso al polso.
Rimase lì a guardarla.