Parco

Kevin Jhonson

Borsa a tracolla e busta della "spesa" in mano cammina per uscire dal parco, deve pensare alla lezione da fare come primo giorno...distratto com'è si è pure dimenticato di richiedere il programma..va beh..alzando lo sguardo nota arrivare Serena con la ragazza che l'ha portata via dalla scuola e l'eroe (Nate)...sorride e si ferma guardandola...senza dir nulla per ora, forse sta pensando alla frase più scema da dire

Kevin Jhonson

Continuava a guardarla senza sorridere, stranamente, ricambiava lo sguardo magnetico senza ancora dire una parola...non dona nemmeno uno sguardo a Nate o alla ragazza accanto...dopo qualche secondo le sorride con quella faccia che sarebbe da prendere a schiaffi...

Kevin Jhonson

Quasi rise quando la vide distogliere lo sguardo e così prese dalla tasca il BlackBerry di Serena..no non si sarebbe avvicinato...nonostanto fosse seriamente tentato, comunque era certo che dopo tutto quello che le ha fatto lei gli avrebbe fatto una scenata...però...se lei avesse voluto avrebbe potuto parlare con lui...bastava chiamare il BlackBerry vecchio...Kevin intanto continuava a guardarla senza volerla lasciare da quello sguardo

Vanessa Abrams



Ad un certo punto Vanessa notò che al parco stavano arrivando anche Serena, Nate e Blair e li salutò con un cenno.....

Vanessa Abrams


Rispose:Ciao! Come stai? è un po' che non ci si vede! novità?......

Kevin Jhonson

Ma come lo stava evitando..e no non si fa così con Kevin...ma lui al posto di reagire rimane fermo a guardarla mentre parla con vanessa...che strana reazione, si aspettava una scenata assurda per la doccia di stamattina...non può far altro che sorridere come sempre

Vanessa Abrams


Rispose:Boh non lo so vedremo....., notando una certa tensione nell'aria.....

Blair Waldorf

C'era Vanessa.
Giusto per educazione la salutò: non voleva assolutamente essere scortese, era la principessa della buona educazione Blair Waldorf.
"Ciao" la salutò Blair, mentre Vanessa parlava con Serena.
Serena le sembrò improvvisamente tesa, disinteressata.
"S. è tutto apposto?" le chiese, quindi.

Vanessa Abrams


Ciao Nate! Bene grazie e te?....

Blair Waldorf

Era veramente preoccupata per l'improvviso cambio di umore di Serena.
Si guardò intorno.
Decise di non tartassarla: non le aveva risposto alla domanda e pensava che l'aveva fatto in maniera evasiva, per non parlare di questo davanti a Vanessa e Nate.
Nate non le aveva detto neanche una parola.
Ma non era un problema per lei; anche lei voleva chiaramente dimostrare indifferenza anche se quella mattina avevano passato dei momenti insieme anche da soli al negozio di abbigliamento.
La filosofia di Blair era: non calcolare se non sei calcolato, oppure lascia che siano prima gli altri a voler trattare con te e POI trattali anche tu...Se loro non ti trattano, beh, tu non trattare loro e trattali con indifferenza.
Blair in questo senso era meglio di Immanuel Kant, Aristotele o Hume.
Ma era anche una regina del dramma, oltrechè filosofa.
Poi decise di rompere il ghiaccio e di conversare con quella Vanessa per ingannare il tempo e poi tutti gli altri accompagnatori, lei era superiore ad entrambi: "Anche tu qui? Come mai? Sei sola?"