¤~Chuck Bass~¤ |
|
| Chuck Bass
Chuck buttò la sigaretta ridotta a un mozzicone per terra, appositamente. Poi scese dal tavolo sul quale era seduto, e non sapendo cosa fare andò in camera di Serena che tanto l'aveva sentita in Salone parlare con sua madre. Si guardò intorno. Era entrato poche volte in quella camera da quando vivevano sotto lo stesso tetto. Si sdraiò subito su quel letto ordinato e rifatto dalla solita domestica, con il viso rivolto al soffitto. C'era una tranquillità particolare in quell'ala della casa, non si sentivano rumori, nè voci e nè suoni. Era il momento giusto per un'altra di quelle cannette che si faceva di solito con Nate, almeno si sarebbe rilassato. Sempre da sdraiato, estrasse dalla tasca della giacca una bustina d'erba e si rollò rapidissimo una cannetta sottile che subito accese. Serena si sarebbe arrabbiata scoprendo che aveva fumato marijuana nella sua stanza, ma avrebbe corso il rischio: doveva rilassarsi ed era annoiato, e la sua stanza era così tranquilla e silenziosa. Gli venne in mente quando, gli ultimi giorni prima del matrimonio di suo padre con Lily Van Der Woodsen, una mattina aveva occupato per un'ora intera il bagno personale di Serena di quella stanza, e quando era entrara l'aveva trovato seduto sul piano in marmo del lavabo e specchiera a fumarsi una cannetta e a sorridergli con quella sua smorfia maliziosa e birichina di sempre. Quella mattina Serena era furiosa. Si era arrabbiata e gli aveva preso di mano la canna buttandogliela nel lavandino e ordinandogli di uscire di lì perchè quello era il suo bagno; ma, una volta uscita, lui non aveva fatto altro che riprendere la canna dal lavandino, riaccenderla e finirla, tutto soddisfatto. Sembravano passati secoli da allora, invece era stata solo questione di mesi. Con questi pensieri che lo confondevano e gli annebbiavano la mente, Chuck continuò imperterrito a fumare marijuana sul letto della sua sorella acquisita, senza curarsi di null'altro che non fosse lui.
|
| |